E’ successo ieri nel campionato inglese che un fumogeno lanciato sul prato dai tifosi sia stato ripreso e rilanciato verso gli spalti
Partita fondamentale per la salvezza dell’Everton, quella contro il Chelsea e il brasiliano Richarlison aveva appena segnato il gol che poteva valere i tre punti fondamentali per la sua squadra, quando è atterrato vicino a lui sul prato un bengala lanciato dai suoi tifosi. Il giocatore lo ha preso in mano e rilanciato in un settore apparentemente vuoto, scatenando grosse polemiche per l’eventuale pericolosità del gesto.
Una partita dai due volti per il talento dell’Everton, il brasiliano Richarlison, che al minuto 46 riesce a portare in vantaggio la squadra di casa con un gol che potrebbe risultare fondamentale per la salvezza dei Toffees. L’euforia era tale che i tifosi dell’Everton hanno preso a lanciare di tutto dagli spalti di Goodison Park. E lui, il brasiliano, il match-winner, ha ricambiato l’affetto dei suoi tifosi, ha preso un bengala azzurro dal prato, ancora fumante, e l’ha rispedito in tribuna.
Rischio squalifica
Keith Hackett, l’ex capo degli arbitri inglesi e opinionista di riferimento delle tv anglosassoni, afferma che a norma di regolamento il giocatore andava espulso perché il suo era comunque un gesto pericoloso: “Era assolutamente da cartellino rosso, quel gesto rientra nella condotta violenta. Sarei sorpreso se le autorità non prendessero provvedimenti. Dovrebbe essere squalificato. Questa è un’azione di un giocatore che non può essere nascosta”.
La difesa dell’Everton Fc
Il gesto ha fatto immediatamente il giro del Regno Unito, facendo passare anche in secondo piano la vittoria dell’Everton, importante in chiave salvezza, e da più parti si sono alzate critiche al giocatore brasiliano che invece è stato immediatamente difeso dalla sua società “Analizzeremo la questione. Per quanto ci riguarda, Richarlison stava tentando di togliere il fumogeno dal campo”. Ora non resta che attendere il referto arbitrale se, con l’ausilio delle immagini televisivo, il giudice sportivo non decidesse di squalificare il giocatore brasiliano.