Insorge anche l’Anpi: “Le frasi di Lavrov su Hitler sono false e intollerabili”

La nota dei Partigiani: “È imperdonabile l’uso strumentale della Shoah in merito all’invasione russa del Paese”

Le parole di Lavrov hanno fatto arrabbiare anche l’Anpi. “Le dichiarazioni del ministro Lavrov” nell’intervista a Zona Bianca su Rete 4 “in merito alle origini ebraiche di Zelensky ed alle presunte stesse origini di Hitler – aggiungendo persino che ‘i maggiori antisemiti sono gli ebrei’ – sono provocatorie, sbagliate e intollerabili. È imperdonabile l’uso strumentale della Shoah in merito all’invasione russa dell’Ucraina. Per di più queste parole aumentano ulteriormente la già altissima tensione internazionale“. Così in una nota l’Ufficio stampa Anpi.

Anpi sbaglia la bandiera nel manifesto del 25 aprile
La bandiera dell’ANPI durante la Festa di Liberazione (FOTO ANSA ANGELO CARCONI)

Dopo qualche posizione ambigua sull’invasione della Russia in Ucraina e con diverse polemiche che ne sono scaturite, l’Associazione nazionale dei Partigiani non ci sta e diffonde una nota al veleno nei confronti di quanto accaduto durante la trasmissione Zona Bianca su Retequattro. Le parole del ministro Lavrov hanno creato e sollevato un vero polverone e stavolta l’Anpi non è voluta restare in silenzio davanti a simili affermazioni. Ogni singolo associato ha voluto prendere le distanze da quanto dichiarato dal dirigente russo. “Parole offensive e deliranti”, c’è scritto sulla nota diffusa dall’Anpi.

 

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