Le due leggende del tennis hanno preso una posizione netta nei confronti degli organizzatori del torneo più prestigioso del mondo.
Prosegue la stagione tennistica sulla terra rossa. Dopo aver mandato in archivio i tornei di Barcellona e Monte Carlo, è il momento di trasferirsi a Madrid per un altro Masters 1000, il penultimo prima del Roland Garros. Dopo la competizione nella capitale spagnola ci si sposterà in Italia, per gli Internazionali di Tennis che si svolgeranno al Foro Italico di Roma. C’è grande attesa soprattutto per capire le condizioni di Djokovic e Nadal.
Entrambi prenderanno parte al torneo di Madrid. Una buona notizia per tutti gli appassionati di questo sport, che nel 2022 non sono ancora riusciti a vederli battagliare. Colpa soprattutto dell’esclusione da parte di Nole agli Australian Open, primo slam dell’anno, andato proprio al maiorchino. A proposito di decisioni controverse, entrambi hanno preso una posizione molto dura nei confronti degli organizzatori di Wimbledon, che hanno confermato di voler escludere tennisti russi e bielorussi dalla competizione.
Il torneo prenderà il via il prossimo 27 giugno e se gli organizzatori non dovessero cambiare idea, a Wimbledon mancheranno tanti tennisti di primo livello, sia tra gli uomini che tra le donne. “Penso che sia ingiusto nei confronti dei miei colleghi russi – ha detto Nadal – Non è colpa loro quello che sta succedendo in questo momento con la guerra. Wimbledon ha appena preso la sua decisione… il governo non li ha obbligati a farlo. Vediamo cosa accadrà nelle prossime settimane, se i giocatori prenderanno qualche decisione al riguardo“.
Djokovic ha poi paragonato questa situazione a quella che ha dovuto subire lui agli Australian Open. “Non è la stessa cosa, ma qualcosa di simile, è frustrante sapere che non puoi giocare”, ha sottolineato Nole. “Continuo a sostenere la mia posizione di non sostenere la decisione di Wimbledon. Penso che non sia giusto, non è giusto, ma è quello che è“.