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Becker nel carcere più violento del Regno: ecco cosa accade a Wandsworth

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Francesco P

Denuncia sulle condizione del carcere in cui Boris Becker sconterà la pena di due anni e mezzo: ecco cosa accade.

I media inglesi svelano le condizioni in cui potrebbe trovarsi Boris Becker, condannato a 2 anni e mezzo di reclusione per reati fiscali e ora nel carcere di Wandsworth.

Boris Becker (AnsaFoto)

L’istituto è considerato il più violento del Regno Unito, ma a destare preoccupazione è un rapporto in cui vengono raccontate le abitudini dei detenuti e le condizioni in cui sono costretti a scontare la detenzione. C’è anche Becker, che per uno scherzo del destino dovrà scontare la pena in un penitenziario che dista circa 5 chilometri da Old England Club, in cui il tennista ha trionfato spesso in carriera.

Ciò che preoccupa sono le condizioni del carcere. Il tabloid Daily Mail, in riferimento ad un rapporto stilato dall’ispettore capo delle prigioni britanniche, svela cosa accade all’interno del penitenziario, ritenuto da tutti il più violento dell’intero Regno Unito.

Topi, violenza, droga: nel carcere accade di tutto

Boris Becker – Ansa foto

Charlie Taylor è l’ispettore capo delle prigioni britanniche, ed ha recentemente stilato un rapporto su Wandsworth, nella quale Boris Becker dovrà scontare i due anni e mezzo di detenzione.

Nel periodo preso in esame, si sarebbero registrati circa 1300 episodi di violenza che hanno richiesto l’intervento degli agenti, alla media di 4 al giorno. L’edificio è stato costruito 170 anni fa, è ritenuto da molti squallido e sarebbe infestato dai topi. Wandsworth è considerato un penitenziario in cui uso di droga, violenza e la condizione di sovraffollamento sono note da tempo, ma secondo fonti carcerarie citate dal Daily Mail, l’ex tennista dovrebbe essere trasferito presto in un altro carcere di sicurezza inferiore, visto che non è considerato un detenuto pericoloso.

Il tabloid aggiunge inoltre che “Bum Bum” potrebbe essere liberato fra circa 10 mesi, e dovrebbe poi scontare il resto della pena con il braccialetto elettronico lasciando di fatto il carcere.

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