Sassuolo, il tecnico Alessio Dionisi non ci sta ed alza la voce. Non solo: si scaglia contro due suoi colleghi che militano in Serie A. Secondo lui si sono lamentati fin troppo per quanto riguarda gli errori arbitrali
E’ al suo primo anno in Serie A. Ovviamente la società non gli ha chiesto di fare miracoli, ma di continuare quello di buono fatto da Roberto De Zerbi. Ci sta riuscendo, nonostante manchino ancora tre partite alla fine del campionato in cui la sua squadra intende collezionare altrettante vittorie per lasciare definitivamente l’undicesimo posto e magari concludere verso il nono. Ovviamente stiamo parlando di Alessio Dionisi che, con il suo Sassuolo, ha dato del filo da torcere ad alcune squadre importanti.
Non bisogna guardare il pesante ko tennistico subito sabato pomeriggio allo stadio ‘Diego Armando Maradona‘ contro il Napoli di Spalletti. Nelle altre gare i neroverdi hanno davvero fatto divertire gli addetti ai lavori con prestazioni super. Nella giornata di oggi pomeriggio il mister toscano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Sportitalia‘ dove si è “lamentato” di due suoi colleghi che allenano nella massima serie. Questi ultimi, infatti, si sono resi protagonisti di polemiche arbitrali. Un qualcosa che non è andato giù a Dionisi.
Nell’ultima giornata di campionato non sono mancate le polemiche contro gli arbitri. Probabilmente, tra tutti i turni di Serie A, la 35ma è stata quella che ha fatto più discutere di più. Nel mirino di Dionisi ci sono Gasperini e Mourinho. Il tecnico orobico, subito dopo la fine della partita pareggiata contro la Salernitana, ha parlato addirittura di malafede. Mentre Mourinho, sempre dopo Roma-Bologna (0-0), non ha fatto il nome della Lazio ma in quel caso ha parlato di gol in fuorigioco e altro (Acerbi in Spezia-Lazio 3-4).
Queste sono state le parole di Dionisi: “Sicuramente ci sono stati episodi discutibili, ma il VAR è l’unica soluzione ai problemi. La prossima stagione deve essere rivista sicuramente qualcosa. Dire che sono stati un disastro è eccessivo. Quello che dico è quello che penso: gli addetti ai lavori devono smorzare le critiche, altrimenti non c’è mai fine e sembra quasi a chi fa più polemica in maniera da avere un vantaggio nella partita successiva. Se si criticano gli arbitri non si migliorerà e non si crescerà”.