Laura Gennaccari era stata ricoverata al Gemelli in condizioni disperate. Era una giovane promessa del canottaggio
Tragedia nella Capitale. Laura Gennaccari, la giovane sedicenne precipitata ieri dal balcone del suo appartamento in via Mattia Battistini 66 a Roma in zona Boccea, non ce l’ha fatta. La ragazza era stata ricoverata e operata d’urgenza ieri al policlinico Agostino Gemelli della Capitale, dopo esser stata trovata sanguinante dalla testa e dalla bocca nel cortile condominiale. Ogni tentativo di salvarla è risultato vano. In corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia Trastevere per ricostruire la dinamica della tragedia. Secondo una prima ipotesi si sarebbe trattato di un tentativo di suicidio ma nulla è stato confermato. Secondo quanto si apprende, la giovane non avrebbe lasciato biglietti o messaggi a familiari e amici e al momento del fatto in casa era presente il fratello, che non si sarebbe accorto di nulla perché stava dormendo. Al vaglio degli investigatori anche le chat e i profili sui social network dell’adolescente. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo e il reato ipotizzato è di istigazione al suicidio. L’autopsia è prevista per i prossimi giorni.
Il lutto scuote il mondo del canottaggio
Un lutto che ha scosso il mondo dello sport. Laura era, infatti, una giovane promessa del canottaggio, in forza al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo. Nella sua carriera aveva vinto tre medaglie di bronzo in quattro senza ai Campionati Italiani nelle categorie Junior (2020) e Ragazzi (2020 e 2021), oltre ad un argento in quattro di coppia ai Tricolori di Gran Fondo 2019. Laura aveva ottenuto l’ultima medaglia sabato scorso a Sabaudia, dove si era imposta nel due senza Under 18. “Il presidente federale Giuseppe Abbagnale, unitamente al Consiglio e a nome di tutto il canottaggio nazionale, si stringe al dolore della famiglia Gennaccari e del RCC Tevere Remo e esprime le più le più sentite condoglianze per il grave lutto che li ha colpiti con la scomparsa della cara Laura”, si legge sul sito della FIT.
Il cordoglio della redazione del Secolo d’Italia
La notizia della scomparsa della giovane ha scosso anche la redazione del Secolo d’Italia, lo storico giornale della destra italiana e ora organo ufficiale della Fondazione Alleanza Nazionale. Laura è figlia del giornalista e scrittore Federico Gennaccari, già collaboratore della testata. “Tutti noi colleghi preghiamo per Federico e per la sua famiglia in questo terribile momento e pensiamo a Laura come a un piccolo angelo volato in cielo troppo presto”, si legge nell’articolo dedicato dalla redazione del Secolo alla scomparsa di Laura. “Federico non è solo un giornalista. È un instancabile operatore culturale, uno scrittore, un editore. Tutta la comunità umana della destra ha avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo. Tutti e tutte, oggi, siamo senza parole. Annichiliti da questa tragica notizia. E con la speranza che dal nostro cordoglio e dal nostro affetto Federico possa trarre forza per affrontare la tragedia”.
