Scandalo in Gabon, dove è in corso da tempo un’indagine riguardo dei presunti casi di violenza sessuale nei confronti di ragazzi del settore giovanile della selezione africana: la Fifa ha annunciato di aver avviato un procedimento formale nei confronti di quattro tecnici
Uno scandalo sul quale si sta cercando di fare più chiarezza possibile, per andare a colpire gli eventuali colpevoli. Sono stati ufficialmente avviati dei procedimenti formali da parte del comitato etico indipendente della Fifa nei confronti di quattro tecnici: una decisione che fa seguito all’indagine aperta per via di presunte violenze sessuali nei confronti di minori all’interno della Federcalcio del Gabon.
Tra i nomi coinvolti, presenti anche Patrick Assoumou Eyi (ex allenatore dell’Under 17) e Serge Mombo (importante funzionario della federcalcio gabonese). Nel primo caso sono già state ammesse le accuse di stupro, adescamento e sfruttamento di giovani, per questo Eyi è in attesa di condanna in patria, già sospeso da mesi da tutte le attività legate al calcio in ogni parte del mondo “per un periodo di almeno 90 giorni“.
Provvedimento, questo, che si rivolge anche agli altri tre nomi, tra cui appunto Serge Mombo, arrestato lo scorso gennaio per via di questa tremenda vicenda all’aeroporto Léon Mba di Libreville, al rientro dopo l’eliminazione ai rigori per mano del Burkina Faso negli ottavi di finale dell’ultima edizione della Coppa d’Africa. Lui si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che i suoi accusatori “mentivano per cercare di sporcare la sua immagine“. Gli altri due tecnici al centro delle indagini sono gli insegnanti di tennis Jean Komi Vivon e Dandhy Poaty. La Fifa si sta muovendo per cercare di scoprire la verità in merito a questa vergognosa pagina dello sport internazionale.