Primo tempo stratosferico del Villarreal che mette alle corde il Liverpool: la reazione è veemente e i Reds si prendono la decima finale. Record per Klopp.
Un muro giallo e uno spicchio rosso rumorosissimo, l’inno della Champions, due capannelli di calciatori in campo a caricarsi prima del match. Nella tana del Villarreal gli ingredienti per assistere ad un grande match c’erano tutti.
Per i padroni di casa la remuntada non era però complicata solo dal 2-0 dell’andata, ma da un dato che rende l’idea della stagione del Liverpool. Klopp nelle ultime 28 partite ne aveva perso solo una, ma il bello del calcio è nella magia che ribalta i numeri, e che si è materializzata dopo 3 minuti. Il Villarreal parte forte, su un cross di Estupinan arriva la deviazione sotto porta errata di Capoue che si trasforma in assist per Dia. Palla in rete e coro “Se puede” che si alza in tutto lo stadio. Il Liverpool stordito dall’inizio arrembante prova a riorganizzarsi.
Albiol è costretto ad una recupero incredibile su Diogo Jota ma il Villarreal punge e sa far male. El Estadio de la Ceramica è una bolgia e si infiamma su un intervento di Alisson che fa gridare al rigore. Per il Liverpool è solo il presagio del raddoppio che arriva, puntuale e bellissimo. Capoue mette in mezzo un cross sul quale la difesa dei Reds sonnecchia e Coquelin fa impazzire i sostenitori del sottomarino giallo. Sembra la notte che può fare la storia di un club, ma il Liverpool si trasforma.
Villarreal-Liverpool: secondo tempo incredibile dei Reds, è 2-3
Nella ripresa Klopp inserisce subito Luis Diaz al posto di Diogo Jota. Il palleggio dei Reds cresce di velocità, la manovra migliora e al 62′ Fabinho ammutolisce lo stadio. Lunga serie di passaggi e conclusione non imprendibile. Rulli pasticcia e il Liverpool accorcia e respira. Il Villarreal soffre e pochi minuti dopo Luiz Diaz pareggia i conti. Cross di Alexander-Arnold e zuccata del colombiano sul quale Rulli non può nulla. L’esterno mandato in campo da Klopp cambia risultato, partita e la storia di una Champions.
La chiave del match è tutta nel ritmo di due squadre che si affrontano a viso aperto. Cala quello dei padroni di casa ed emergono alcune lacune che il Liverpool sfrutta da grandissimo gruppo. Il tris arriva al 75′ su una azione personale di Mané, imprendibile e poi freddo nel depositare la sfera in rete.
La pratica è chiusa. Il Liverpool si prende la decima e lancia messaggi chiari al Manchester City e al Real. Klopp, alla quarta finale, guida un gruppo che non si arrende mai, che raramente perde ed ha numeri da record. Al Villarreal resta l’orgoglio di aver eliminato tante big e un sogno lunghissimo, che si ferma nel secondo tempo in casa dopo aver messo paura al Liverpool. Klopp però allena un gruppo stellare, che si prepara ad una finale di sicuro all’insegna dello spettacolo con il sogno del triplete ampiamente alla portata.