Durante il programma andato in onda nella serata di ieri su ‘La 7’ a ‘DiMartedì’ è intervenuto come ospite l’ex appartenente al gruppo del ‘Movimento 5 Stelle’, Alessandro Di Battista. Che attacco a Friedman – VIDEO
Oramai sui social network non si sta parlando d’altro che dello gesto di Alan Friedman durante il programma ‘L’Aria Che Tira‘. Il giornalista americano, poco prima di accomodarsi sulla sua sedia, l’ha pulita con un fazzoletto. Motivo? Qualche istante prima di lui si era seduto l’ex presidente del Consiglio ed attuale presidente del ‘Movimento 5 Stelle’, Giuseppe Conte. Un gesto che ha indignato non poco coloro che fanno parte del partito che hanno condannato il tutto sui social. A partire da Paolo Taverna fino ad arrivare a Michele Giubitosa.
Hanno voluto condannare sia quello che ha fatto, ma soprattutto chi era presente in studio: a partire dalla giornalista e padrona di casa Myrta Merlino che, secondo gli stessi politici, avrebbe dovuto redarguirlo e prendere le distanze piuttosto che ridere insieme al resto degli altri ospiti in collegamento. Di questa scena, però, ha voluto dire la sua anche uno che dei grillini non fa più parte come Alessandro Di Battista. Quest’ultimo è stato invitato come ospite nel programma ‘DiMartedì’ condotto da Giovanni Floris. In questa occasione ha avuto modo di dire la sua sul giornalista americano, asfaltandolo completamente in diretta.
DiMartedì, Di Battista asfalta Friedman – VIDEO
Può non piacere Di Battista, ma sentire come asfalta quel coglione di Friedman è una goduria … pic.twitter.com/0bYeO5COM8
— CRISTINA PAZIENZA (@Pazienza29) May 4, 2022
“Ho sempre giudicato le sanzioni a Venezuela collegate alla nazionalizzazione del petrolio, no i diritti umani. Perché di questi ultimi, a certe persone (indicando Friedman, ndr), interessa un giorno sì e l’altro no. Soltanto sulla fase di chi sono le persone a violarlo. Se questo signore pensa di mettermi sotto senza argomentare è cascato male.
Può anche tornare a Detroit, Washington e rispetti il Paese senza fare queste scenate ridicole“. Sia il pubblico presente negli studi che una buona parte sui social si è schierato proprio dalla parte del nativo di Roma.