DIRETTA Guerra Ucraina, nuove esplosioni a Kiev

DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale. Siamo oramai giunti al settantesimo giorni di conflitto

Ucraina, settantesimo giorno di guerra
Ucraina (Ansa Foto)

Settantesimo giorno di conflitto in Ucraina. Arriva la notizia, direttamente dalla Bielorussia, hanno avviato una maxi esercitazione dell’esercito. A riportarlo è il ministero della Difesa di Minsk, direttamente dal loro profilo ufficiale Telegram. Nel frattempo continuano i bombardamenti nel paese orientale. Questa volta a Leopoli dove sono stati lanciati dei missili al confine con la Polonia.

DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale

Ucraina, sessantanovesimo giorno
Ucraina (Ansa Foto)

Ore 19:39 – Esplosioni a Kiev. A riportarlo è ‘Ukraina24’.

Ore 19:33 – Ancora Kuleba: “I russi usano la tattica del terrorismo missilistico per provocare paura, oltre che per distruggere la nostra economia e le nostre infrastrutture

Ore 19:19 – Secondo quanto riportano alcuni media russi, il cameraman  personale di Putin, Ilya Filatov, si è dimesso

Ore 19:07 – Il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha annunciato che l’acciaieria di Azovstal resiste ancora.

Ore 18:26 – La Polonia sta usando il gas russo che arriva dalla Germania. Ad annunciarlo è stata la società ‘Gazprom’

Ore 18:10 – Mosca ha garantito che il suo obiettivo non è quello di una guerra nucleare. Intanto, l’Ue ha sanzionato il patriarca Kirill.

Ore 17:45 – Per Kiev la guerra sarà lunga e la fase calda non finirà a maggio.

Ore 17:20 – Secondo quanto riferito da Mosca, le forze russe stanno continuando a colpire l’acciaieria di Azovstal.

Ore 16:50 – Per l’Ucraina i Paesi Ue che dicono di no allo stop al petrolio russo sono complici di crimini di guerra.

Ore 16:00 – Un elicottero militare russo ha violato lo spazio aereo finlandese.

Ore 15:20 – Zelensky in collegamento con il Wall Street Journal ha garantito che “l’Ucraina non accetterà un accordo che consenta ai russi di rimanere nei territori occupati“.

Ore 14:00 – Nuovo pacchetto di sanzioni da parte della Gran Bretagna contro la Mosca. Russia bandita dai servizi della City.

Ore 13:23 – Il premier Draghi: “Italia ed il Giappone sono impegnati per la tregua. Vogliamo favorire i negoziati di pace

Ore 13:14 – La deputata di Kiev, Kira Rudik: “Ci sono ancora 30 bambini intrappolati nell’Azovstal

Ore 13:04 – Cremlino: “Nessun progresso nel negoziato con l’Ucraina“. Replica da Kiev: “Cambiano posizione ogni giorno

Ore 12:56 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Continuiamo ad essere al fianco dell’Ucraina. In gioco il futuro dell’Europa”

Ore 12:51 – Il Cremlino ha negato che le forze russe abbiano lanciato un assalto alle acciaierie Azovstal

Ore 12:44 – L’Unione Europea ha dichiarato che il presidente russo, Vladimir Putin, non è ancora pronto per la pace

Ore 12:37 – Il Cremlino smentisce di un accordo tra Putin ed il Papa

Ore 11:10 – Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha voluto ringraziare il suo omologo italiano Luigi Di Maio per l’invio di armi e dell’embargo del petrolio

Ore 11:01 – Mosca vieta l’ingresso al paese da parte del premier giapponese

Ore 11:00 – Mosca: “Abbiamo il controllo militare di Mariupol

Ore 10:20 – Da Mosca fanno sapere che sono stati colpiti scali per transito di armi occidentali. Il tutto si è verificato nelle stazioni ferroviarie di Leopoli e altre città. Lo ha annunciato il ministero della Difesa intercettato da ‘Interfax’.

Ore 09:56 – La polizia di Kiev ha annunciato che, nelle zone liberate, sono stati trovati più di 1200 corpi senza vita.

Ore 09:26 – Parla il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Continueremo a lavorare per far uscire la nostra gente da Mariupol e Azovstal. Non c’è stato un solo giorno in cui non ci siamo occupati di loro“.

Ore 09:15 – La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen: “Ci assicureremo di eliminare gradualmente il petrolio russo in modo ordinato. Questo è il motivo per cui elimineremo gradualmente il greggio russo entro sei mesi e i prodotti raffinati entro la fine dell’anno“.

 

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