Il calciatore della Juve a fine stagione andrà via da Torino a parametro zero. Già decisa la sua destinazione: resterà in Serie A.
L’esperienza di Dybala alla Juve è ai titoli di coda. Una decisione sofferta, come spiegato dal presidente Agnelli, figlia di momenti. “Se a dicembre mi aveste chiesto di Vlahovic alla Juve vi avrei detto che era impossibile e poi invece lo abbiamo preso a gennaio – le parole del presidente – Le risorse sono limitate e bisogna scegliere come investirle: abbiamo Vlahovic, de Ligt, Chiesa e Locatelli. Fare un’offerta a Paulo non consona al suo livello non sarebbe stato giusto anche per lui, che a 28-29 anni deve trovare l’ultimo passaggio“.
Dybala lo ha trovato il passaggio, e la macchina sulla quale è pronto a salire non dovrà fare neanche troppa strada. Da Torino a Milano, neanche due ore di viaggio. Dal bianconero al nerazzurro. La Joya nei prossimi giorni ufficializzerà il suo trasferimento all’Inter. Nonostante le tante offerte arrivate al suo entourage, l’argentino ha deciso di dare la precedenza al club di Zhang.
La volontà di Dybala è quella di rimanere in Italia. Vuole dimostrare il suo valore in Serie A e prendersi la rivincita contro quel club che non lo reputa più centrale nel progetto tecnico. Sono state ascoltate anche le offerte di club stranieri, Manchester United e Atletico Madrid su tutti, ma l’ex attaccante del Palermo non sembra voler sentire ragioni. Il prossimo anno ripartirà dall’Inter.
Già trovato anche l’accordo economico tra la società nerazzurra e il calciatore argentino. Per lui è pronto un contratto da 6 milioni a stagione per i prossimi 4 anni, oltre ai pesanti bonus inseriti prima della firma. Andrebbe a guadagnare come i top player della squadra, Brozovic e il compagno di nazionale, Lautaro Martinez. Decisivo anche l’intervento di Marotta, che ha spiegato all’entourage che Dybala sarà messo al centro del progetto Inter.