Chiunque nella propria vita ha sognato almeno una volta di trovare un biglietto vincente. Si tratta sempre di fortuna, è chiaro, ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono rendere un po’ più probabile la possibilità di trovare un premio
È il sogno di tutti, la possibilità di essere baciati dalla Dea Bendata e di poter gioire per una vittoria che cambia la vita. Il “Gratta e Vinci” è un gioco molto popolare in Italia, che ha avuto un vero e proprio boom intorno agli anni Novanta, con vendite superiori ai 10 miliardi, e che ancora oggi continua a essere di moda. Come si sa le chance di vincita sono bassissime, ma esistono dei trucchetti, o meglio delle indicazioni, per far alzare leggermente le percentuali di successo.
Per scoprire quali siano, occorre dare prima di tutto uno sguardo al passato e alle tendenze: queste dimostrano ad esempio che i “Gratta e Vinci” online sono in media più vincenti (per quanto riguarda i premi alti) rispetto a quelli di carta e il motivo risiede nella competitività che tali biglietti devono aver rispetto all’enorme offerta di giochi presenti online (come le slot).
Gratta e Vinci, qualche trucco per avere più possibilità
Altro parametro da tenere in considerazione riguarda il taglio dei biglietti, visto che in questo caso vale il detto “più spendi, meno spendi”: è stato provato infatti che sui “Gratta e Vinci” da 10 o 20 euro (come ad esempio “Il regno delle gemme” o “500 milioni super cash”), ci sia un biglietto vincente ogni tre (33%). Non è più possibile invece riconoscere prima di grattare se si sia in presenza di una potenziale vincita o meno: i vecchi “trucchetti” dello spillo o del codice a barre sono stati scoperti anche dai produttori e di conseguenza sono state trovate delle contromisure per non consentire ai giocatori di avere alcun vantaggio. Per quanto riguarda lo stratagemma del pacchetto intero, cioè prendere una serie completa, anche questa non dà alcuna garanzia di vincita minima. Diciamo che orientativamente e statisticamente si può essere quasi certi di trovare almeno la metà dell’importo investito, ma può capitare anche di non vincere niente.