Purtroppo i casi di pedopornografia sono tristemente aumentati nel 2021. Ufficiali gli ultimi dati forniti dalla Polizia Postale
Si continua a parlare di pedopornografia. A quanto pare è un fenomeno che non cessa assolutamente a fermarsi. Anzi, purtroppo è in continuo aumento. Basti pensare agli ultimi dati del 2021 forniti direttamente dalla Polizia Postale. Sono stati ben 5.316 i casi che sono stati individuati, vale a dire un aumento del 47% rispetto al 2020 (quando ne erano stati 3.243). Aumenta anche il numero dei bambini che vengono approcciati dagli adulti che ne abusano (531) con una età inferiore ai 13 anni. Purtroppo le terribili notizie non terminano qui visto che aumentano anche i casi di bambini che vanno dai 0 ai 9 anni (32 i casi).
Un fenomeno che è cresciuto in seguito alla pandemia da Covid-19. Dati resi ufficiali proprio nel giorno della vigilia della ‘Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia‘. Sono stati pubblicati dei dossier con dati e una guida per i genitori grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e Save The Children. La fascia più colpita è quella che va dai 10-13 anni. Nel 2021 sono state 306 le vittime di adescamenti online.
Un fenomeno che non cessa di smettere. Solamente 208 tra pedofili o groomer sono stati individuati, ma pare che il numero sia molto più alto. Rappresentano solamente il 15% del numero complessivo degli indagati per lo scambio di materiale pedopornografico. Molti di loro sanno bene che linguaggio usare con le loro vittime e come riuscire a governare il rapporto sul web.
Come riportato in precedenza, però, secondo la nota della società pare che l’aumento dei casi sia dovuto proprio alla pandemia da Covid. Le abitudini degli italiani, in quel periodo, è notevolmente cambiato. Soprattutto per i bambini più piccoli che hanno passato gran parte del loro tempo su internet. Purtroppo molti di loro sono stati adescati da adulti che avevano intenzioni ben peggiori ed inimmaginabili.