Un bicchiere al giorno leva il Covid di torno: i dettagli dello studio

Uno studio prova a dimostrare che una particolare bevanda potrebbe ridurre la possibilità di contrarre il Covid: ecco perché.

La scienza si interroga, ma lo studio “COVID-19 Risk Appears to Vary Across Different Alcoholic Beverages” pubblicato su Frontier in Nutrition afferma che ci sarebbe una particolare bevanda alcolica che potrebbe ridurre i rischi di contrarre il Covid.

Covid
Cellule umane invase dal Covid (AnsaFoto)

Nel sottolineare che chi assume regolarmente birra o distillati potrebbe andare incontro ad una possibilità maggiore di essere contagiato dal virus, arriva una indicazione totalmente opposta per quel che riguarda il vino.

In sostanza la ricerca, effettuata su larga scala, afferma che chi beve 5 bicchieri di vino in una settimana avrebbe il 17% in meno di possibilità di contrarre il Covid. Questo per quel che riguarda il vino rosso, mentre la percentuale sarebbe leggermente inferiore per quello bianco. La possibile spiegazione di tutto ciò sarebbe da ricondurre alla presenza di polifenoli, sostanze che fra i tanti effetti sarebbero potenzialmente in grado di inibire gli effetti virali.

Niente esagerazioni quindi, altrimenti si rischierebbe di incorrere in altri problemi, ma anche alcuni dubbi su una ricerca che per la scienza sembra per certi versi lacunosa. Ecco perché.

Il vino riduce il rischi di contrarre il Covid: ecco il parere della scienza

Vino covid
Secondo una ricerca il vino potrebbe ridurre il rischio di contagio, ma la scienza esprime dubbi (AnsaFoto)

Bufala? Non proprio, ma di sicuro neanche una certezza. Verywellhealt, un famoso sito americano, solleva dubbi ed ha ascoltato il parere di un medico che ha chiarito alcuni aspetti della ricerca. Il dottor Glatt ha evidenziato che nello studio ci sarebbero troppi fattori non presi in considerazione. Ad esempio se i partecipanti siano stati attenti al distanziamento, all’utilizzo delle mascherine e alle regole, o ancora vaccinati, quindi non contagiati per altri motivi.

Dubbi anche su altri aspetti, ma una certezza da parte del dottor Glatt. In sostanza non ci sarebbero evidenze chiare su alcolici che possono prevenire il contagio o aumentare i rischi, perché tali bevande non avrebbero nulla a che fare con il Covid. Nonostante uno studio su circa 500 mila persone, con una grande raccolta di dati su età, sesso e condizione generale, sarebbero troppe le incognite. Un dato però è certo. Un bicchiere di vino, soprattutto quello buono, non sarà forse sufficiente a limitare i rischi dal punto di vista del Covid, ma di certo accompagna nel migliore dei modi un pasto o una serata in compagnia. Senza esagerare però.

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