Mascherine a scuola, arriva la svolta: abolito l’obbligo per gli studenti

A partire dalla mezzanotte scadrà l’obbligo di indossare le mascherine a scuola: e il Governo ha annunciato che non verrà riproposto

Dopo una lunga attesa, e aver verificato l’evoluzione dei contagi, è arrivata una notizia che molti alunni e genitori aspettavano da tempo: l’abolizione dell’obbligo delle mascherine a scuola. Una legge che cade ufficialmente a partire dalla mezzanotte di oggi e che è destinata a cambiare un’abitudine che stava diventando ormai consolidata.

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I bambini a scuola con le mascherine – Ansa Foto

A prendere per primo questa decisione ufficiale è il Sudafrica, che dichiara chiusa a tutti gli effetti l’era delle mascherine a scuola. Nonostante nel Paese si siano registrati aumenti dei contagi, a causa delle due sub-varianti Omicron, il Governo sudafricano ha preso una decisione in controtendenza con quello che è stato deliberato in diverse nazioni (tra cui l’Italia): basta mascherine per tutti gli alunni. A mezzanotte scadrà questo obbligo e non verrà più riproposto, come ha annunciato il Ministero della Salute. Discorso diverso per gli adulti, che dovranno tenere la mascherina negli spazi pubblici al chiuso e limitare il numero delle persone che partecipano a grandi eventi. Il Sudafrica ha registrato ufficialmente oltre 3,8 milioni di contagi e 100.407 morti, confermandosi il Paese del continente più colpito dalla pandemia.

Pochi i vaccini effettuati

Nel Paese solo il 45 per cento della popolazione adulta sudafricana è stata completamente vaccinata. “Il solo modo in cui possiamo proteggere noi stessi e i nostri cari contro questa pandemia e l’attuale numero crescente di casi positivi è attraverso la vaccinazione e l’adesione continua alle misure di prevenzione”, ha dichiarato il Ministero della Salute in un comunicato. Dopo un periodo di relativa calma, il numero dei contagi ha iniziato a salire, e il Sudafrica ieri ha segnalato oltre 6.100 casi. Agli stranieri in arrivo è richiesta la completa vaccinazione o un tampone con esito negativo, mentre le riunioni al chiuso possono coinvolgere massimo mille persone, che diventano duemila se si svolgono all’aperto. I partecipanti devono essere completamente vaccinati o mostrare un tampone negativo.

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