Paura in Israele, precisamente nella città di Elad, dove nella serata di ieri si è verificato un attentato. Due aggressori hanno sparato colpi di arma da fuoco e colpito con asce alcuni passanti. Il bilancio è molto pesante: la polizia ha voluto lanciare un allarme
Paura e terrore. Sono queste le sensazioni che hanno vissuto i cittadini di Elad (in Israele) dove due aggressori hanno colpito alcuni passanti con colpi di arma da fuoco e con asce. Il bilancio è pesante: si parla di tre morti e molti feriti. Secondo quanto riportano alcuni testimoni che hanno visto il tutto pare che a commettere questo attentato siano state proprio due persone che, adesso, si sono date alla fuga e sono attualmente ricercate.
La polizia locale ha voluto lanciare un allarme: ha chiesto alla popolazione di non uscire dalle proprie abitazioni per nessun motivo al mondo. La caccia agli aggressori continua. Questo attacco si è verificato proprio nel giorno in cui si è festeggiato il 74mo Giorno dell’Indipendenza del Paese. Tra i feriti ci sono due persone che stanno lottando tra la vita e la morte.
Israele, attentato ad Elad: Hamas rivendica
Sono stati messi dei posti di blocco lungo le principali strade della città (quasi a 15 chilometri da Tel Aviv), il tutto con la presenza della polizia e anche da elicotteri che sorvolano la situazione. Proprio nel giorno dell’Indipendenza erano state chiuse tutte le strade: nessuno poteva entrare ed uscire, ad eccezione delle ambulanze e casi straordinari. Poco dopo l’annuncio dell’attentato è arrivata anche la nota da Hamas.
Quest’ultimo ha celebrato l’attacco definendo il tutto una “operazione eroica di alta qualità“. Non solo: “E’ una risposta alla rabbia del nostro popolo per l’attacco dell’occupante contro i nostri luoghi sacri“. Anche dagli Stati Uniti D’America hanno condannato questo attentato. Il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, ha voluto assicurare la sua vicinanza al paese colpito e che il sostegno all’alleato israeliano continuerà.
