Serie A, svolta decisiva sui diritti televisivi: cambio epocale

La nuova gestione Casini si apre con una grande conquista che apre a importanti scenari per quanto riguarda il calcio italiano. Adesso infatti sarà molto più semplice vendere il prodotto all’estero, così come accade per Liga e Premier League

Svolta importantissima per la Lega Serie A, che ha vinto una battaglia epocale per i diritti televisivi. Finalmente, infatti, il campionato italiano avrà le stesse possibilità di vendita del proprio prodotto degli omologhi tornei in Inghilterra (Premier League) e Spagna (Liga). Non ci sono più limiti temporali e vincoli di vendita sui diritti della trasmissione all’estero del nostro massimo torneo, grazie a una modifica approvata con il decreto-legge aiuti.

Serie A
Un’immagine dell’ultimo derby tra Milan e Inter (Ansa)

Prima il tema era vincolato a quanto stabilito dalla Legge Melandri, imponendo quindi un limite del triennio, che però provocava lunghe attese per la stesura dei contratti. Adesso, la svolta, annunciata direttamente dalla Lega Serie A: “Sono state eliminate alcune restrizioni che, negli anni, hanno fortemente limitato la commercializzazione dei diritti all’estero, come la durata massima triennale o alcuni obblighi procedurali. Grazie a questa misura, per leghe professionistiche e organizzatori delle competizioni sarà più semplice negoziare i diritti audiovisivi negli altri Paesi. Nel caso della Serie A, i maggiori introiti andranno a beneficio anche di tutto il sistema del calcio, secondo il principio di mutualità generale già vigente“.

Svolta per la Lega Serie A

Sky Dazn
Sky e Dazn sono i detentori dei diritti televisivi della Serie A in Italia (Ansa)

Ora per il campionato italiano si aprono nuovi importanti scenari attuabili immediatamente per la nuova gestione del presidente Lorenzo Casini, con la possibilità di vendita anche negli Stati Uniti, nel Medio Oriente e in Nord Africa: “Dopo tanti anni – ha detto Casini – il Governo ha accolto un’istanza condivisa da tutto il mondo dello sport professionistico. Ringrazio la sottosegretaria Vezzali e tutto il Governo per averci ascoltato. Ora la commercializzazione all’estero dei diritti audiovisivi potrà avvenire senza restrizioni o limiti, agevolando l’aumento dei ricavi. Una novità molto importante che allinea l’Italia, e la Lega Serie A, a quanto accade negli altri Paesi del mondo e negli altri maggiori campionati“.

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