Macerata, svolta importante per quanto riguarda la morte di un uomo di 80 anni. Sono arrivati i risultati da parte dell’autopsia che ha indagato a lungo su questa vicenda
A quanto pare si è arrivati ad una vera e propria svolta per quanto riguarda la morte di Eros Canullo. In un primo momento si pensava ad un avvelenamento da monossido di azoto dietro la morte da parte dell’80enne e del resto della sua famiglia. Quest’ultima fu ritrovata dopo alcuni mesi, il 6 settembre dello scorso anno. Non furono rivelati segni di violenza sui loro corpi né altro. Nel frattempo, però, sono arrivati i risultati da parte dell’autopsia su questa vicenda che, invece, si è rivelata una vera e propria tragedia.
L’uomo, infatti, è morto per un malore. Mentre la moglie Angela Maria Moretti, 76 anni, disabile dopo un ictus, e il figlio Alessandro, 54 anni, invalido dopo un incidente stradale, morirono di inedia. Da quel momento, infatti, non assunsero né cibo e nemmeno acqua. Con la morte dell’uomo non c’era nessuno che poteva badare al resto della famiglia. L’uomo era stato un imprenditore molto conosciuto a Macerata. Stesso discorso per la moglie, una affermata logopedista. In casa anche il figlio che non si è più ripreso dopo un incidente stradale.
Macerata, svolta sul caso di Eros Canullo
A quanto pare la famiglia non voleva avere più rapporti neanche con i parenti, tanto da chiudersi in se stessi e non avere contatti con nessuno. La moglie, due anni fa, aveva avuto un ictus e non poteva muoversi dal letto. Il marito si occupava del supporto della Croce Verde, ma solo per quanto riguarda le emergenze.
Una situazione di difficoltà, segnalate anche da un amico e dai medici, in cui l’anziano assisteva i due familiari disabili. A lanciare subito l’allarme è stata la sorella della donna che ha provato in più occasioni di mettersi in contatto con lei. Non ricevendo alcun tipo di risposta ha informato le forze dell’ordine. Poi il ritrovamento dei cadaveri, oramai in stato di decomposizione.
