USA, ennesimo tentativo fallito per Trump: l’ultima speranza è…Musk

Ennesimo tentativo fallito da parte dell’ex presidente degli Stati Uniti D’America, Donald Trump. Nelle ultime ore è arrivata la conferma ufficiale da parte del Tribunale che ha respinto il suo ricorso. Adesso non resta che sperare in Elon Musk

Ennesimo tentativo fallito per Trump
Donald Trump (Ansa Foto)

Era nell’aria. Probabilmente l’uomo inquadrato in foto sperava in un possibile cambiamento positivo nei suoi confronti. Questa notizia, però, non è affatto arrivata tanto è vero che il suo ricorso è stato nuovamente respinto. Ovviamente stiamo parlando di Donald Trump. L’ex presidente degli Stati Uniti D’America, negli ultimi mesi, aveva presentato il ricorso contro il bando da uno dei social network più famosi al mondo come Twitter. Nelle ultime ore, precisamente da San Francisco, è arrivata la nota ufficiale da parte del giudice che ha respinto la sua causa.

Ricordiamo che il tutto nacque dall’assalto a Capitol dove l’imprenditore fu il primo a istigare i cittadini a ribellarsi. In quella occasione aveva sostenuto che il social aveva violato il primo emendamento della Costituzione sulla libertà di parola. Tanto è vero che agì sotto la minaccia dei parlamentari di una regolamentazione. Non ci sono novità, invece, per quanto riguarda le altre due vicende in cui è protagonista: ovvero Facebook e Youtube.

USA, ricorso respinto per Trump: Musk l’asso nella manica?

Elon Musk deciderà il futuro di Trump?
Elon Musk (Ansa Foto)

Che il futuro dell’ex presidente degli USA non possa essere deciso da quest’uomo inquadrato in foto? Per chi non lo sapesse e non fosse aggiornato il ricco imprenditore sudafricano, Elon Musk, negli ultimi giorni è diventato l’unico proprietario del social. Tanto è vero che ha sborsato una cifra che, se non è considerata record, davvero poco ci manca.

Si parla di 44 miliardi di euro per il costo dell’azienda. Adesso, però, potrebbe anche dire la sua in merito a questa decisione e capovolgere completamente la situazione. La sua risposta piò essere sicuramente importante, ma l’ultima parola comunque spetterà al giudice.

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