9 maggio: perchè questa data è molto importante per Putin?

Una data fondamentale per Putin e tutto il suo esercito. Ecco perchè per la Russia si tratta di un momento speciale. Unico!

“Chiedo a tutti i nostri cittadini – specie in questi giorni – di non ignorare le sirene antiaeree”. Il presidente ucraino Zelensky, insieme al sindaco di Kiev e ai governatori delle regioni, hanno lanciato l’allarme, in previsione di una giornata considerata campale. Per molti il 9 maggio avrebbe dovuto rappresentare la fine della Guerra. Il giorno in cui la Russia sembrava pronta a sferrare l’assalto decisivo.

Il leader russo Vladimir Putin – Ansa foto

La data era stata scelta in modo simbolico, perchè rappresenta per tutta la Nazione un momento di festa e di ricordo del passato. Il 9 maggio per i russi non è infatti una data come tutte le altre. E’ il giorno in cui Putin festeggia l’anniversario della vittoria russa sui tedeschi che segnò la fine della seconda guerra mondiale. La “Grande guerra patriottica” (1941-’45), come è stata definita dai russi e che viene esaltata ricordando le vittime, che furono circa 27 milioni.

Ecco perchè la Russia festeggia il 9 maggio

Una data che ha sempre unito tutta la Russia. Un momento di festa e di ricordo che ha permesso al popolo russo di esaltare il successo contro il nazifascismo e trasformare una vittoria mondiale in un’esaltazione nazionale. I tedeschi firmarono la resa in quella che a Berlino e in gran parte dell’Europa era la tarda sera dell’8 maggio 1945, mentre a Mosca si era già giunti al giorno successivo. Ecco perchè per tutta la nazione, questa data rappresenta un momento di unicità e di gloria. Come spiega la rivista di geopolitica Limes, “non è solo una questione di fuso orario. A Kiev, dove gli orologi scandiscono le stesse ore della capitale russa, dal 2015 si predilige l’8 maggio per il “Ricordo e la Riconciliazione” e non si parla più di Grande guerra patriottica”.

Le celebrazioni in Russia

Il 9 maggio verrà celebrato a Mosca con la consueta parata militare sulla Piazza Rossa. L’ennesima occasione per Putin per parlare alla Nazione e per tutta la Russia di esaltare la “missione in Ucraina”. I segnali di sostegno ai militari sono cresciuti in tutto il Paese dal 24 febbraio. La lettera «Z» continua ad apparire su cartelloni pubblicitari, cartelli nelle strade e nelle metropolitane, in televisione e sui social media. E ieri un missile balistico intercontinentale RS-24 Yars è stato fatto sfilare lungo la Piazza Rossa, durante le prove, mentre aerei da guerra ed elicotteri hanno sorvolato l’area.

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