Ecco quali sono le grandi capitali europee che riciclano più rifiuti: al comando una città da 280 mila abitanti, Roma insegue.
Da capitale che ricicla più fino al progetto rifiuti zero. Lubiana è vicina al traguardo, in un percorso fatto di ricerca all’insegna della sostenibilità, del progresso e della salute.
Al comando della classifica, stilata da Tgcom, c’è una città da circa 300mila abitanti, che dalla Slovenia sta creando un sistema, un programma che nel concreto si è trasformato in un successo e può essere considerato “pilota” per molte altre grandi città. Il numero ridotto di abitanti, di certo inferiore rispetto ad altre grandi metropoli del vecchio continente, è un fattore da tenere in considerazione.
Lo è però anche un percorso partito da tempo per trasformare i rifiuti in combustibile, legno e altri materiali, riducendo le discariche con tutto ciò che ne consegue in termini di vivibilità, salute, benessere e anche sviluppo economico. Alle spalle di Lubiana si piazza Taillin, in Estonia, e subito dopo Dublino, che fra le tante iniziative ha messo in piedi il “Rediscovery Centre”. Si tratta di un centro per il riuso aperto alla cittadinanza, nato da una vecchia centrale termica e diventato un punto di riferimento in termini di riutilizzo, restauro, rivendita di enormi quantità di oggetti, divenuto anche una soluzione in termini di occupazione.
Nella top ten stilata da Tgcom al quarto posto si trova Helsinky, poi Vienna, Lussemburgo e Londra, che sta guardando con interesse alle politiche per il riciclo. Roma resta dietro a Berlino, Praga, Copenhagen, Stoccolma, Bruxelles e Riga, ma non è fra le peggiori. Ci sono anche molte capitali europee considerate “più vivibili” e prese d’assalto dai turisti che non stanno considerando un aspetto sempre più importante in termini di impatto sulla salute e sulla economia.
La capitale italiana pur rimanendo sotto la soglia del 20%, è davanti ad Amsterdam, Parigi e Madrid, solo diciannovesima. Agli ultimi tre posti invece si piazzano Sofia, Bucarest e Zagabria, che detiene un pesante record negativo. Resta invece l’esempio positivo di Lubiana, che partendo da zero ha trasformato i rifiuti in carburante, e tanti tipi di materiale trasformandosi in una delle città più sostenibili d’Europa.