Sono giorni drammatici e di dolore per Eva Henger che oggi è stata finalmente trasferita a Roma. L’attrice la scorsa settimana è stata vittima di un grave incidente stradale, nell’autovettura con lei anche il marito Massimiliano Caroletti. Entrambi sono stati immediatamente soccorsi ma a quanto pare ad avere la peggio è stata proprio la Henger. Coinvolta nell’incidente anche un’altra vettura i cui passeggeri sono morti sul colpo, una notizia che ha lasciato l’ex porno star senza parole.
Eva Henger ricoverata in una clinica romana: come sta oggi
Ricoverata in Ungheria, dove a quanto pare non ha ricevuto le cure adeguate, Eva e il marito sono riusciti ad organizzare il trasferimento in Italia, dove sono stati accolti da una preparata equipe medica. Caroletti ha rivelato sui social che Eva è arrivata a Roma, è stata trasferita con un’eliambulanza e ora si trova ricoverata in una nota clinica della capitale. A quanto pare l’ex porno star dovrà subire alcuni interventi molto delicati, in seguito sarà sopposta ad una lunga serie di cure:
“Eva dovrà essere sottoposta a diverse operazioni, ma è conscia che dopo starà meglio. Eva è la mia vita, non la lascerò mai sola: starò con lei a Villa Parioli”. Le parole del marito della Henger rivelano tutta la sua preoccupazione per il suo stato di salute. Preoccupazione enunciata anche nei giorni scorsi da Barbara D’Urso che ha mostrato durante Pomeriggio 5 alcune immagini delle lesioni riportata da Eva. La Henger si trova a Villa Parioli, struttura clinica prestigiosa di Roma che opera con sistemi all’avanguardia.
Eva Henger quadro clinico critico
Eva Henger ha un quadro clinico decisamente critico, dovrà subire più interventi e sottoporsi ad una serie di cure. Tuttavia non sembra che l’attrice sia in pericolo di vita. Nella clinica dei Parioli Eva riceverà tutti gli interventi e le cure necessarie per guarire.
Anche Massimo Boldi ha voluto mandare i suoi auguri di pronta guarigione a Eva e lo ha fatto con un post social: “È arrivata a Roma su un jet privato ed è ricoverata in una clinica romana. Forza Eva, i tuoi amici ci sono sempre”.