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Cronaca

Irpef, stangata in arrivo: Comuni pronti ad aumentare le tasse, ecco quali

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Cristiano

Irpef, stangata in arrivo per molti cittadini: Comuni pronti ad aumentare ulteriormente le tasse, ecco quali sono interessati. Il tutto, però, aspettando l’ok da parte di Draghi

Mario Draghi (Ansa Foto)

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, aveva voluto rassicurare gli italiani che stanno affrontando una crisi economica senza precedenti. Non solo: anche per quanto riguarda la questione della guerra in Ucraina. Tutto tranquillo direte voi, soprattutto dalle sue parole: “E’ il momento di dare, non di prendere”. Sì, anche se i fatti sono esattamente diversi. Tipo? I soldi del Pnrr sono bloccati.

Scostamento di bilancio nel governo? Neanche per idea. Ed allora? Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Libero’ di questa mattina al premier non è rimasta che una sola scelta. Ovvero? Quello di chiedere un altro sforzo agli italiani che ne stanno facendo fin troppi. Soprattutto a coloro che sono nati nelle città interessate dall’articolo 43 del Decreto Aiuti.

“I Comuni capoluogo di provincia che hanno registrato un disavanzo di amministrazione pro-capite superiore a 500 euro possono sottoscrivere un accordo per il ripiano”. Ovviamente con il governo. Per arrivare all’obiettivo prestabilito, oltre al taglio delle varie spese. Ovvero? Più tasse per i cittadini che vivono in quelle aree.

I sindaci, adesso, sono costretti a scegliere tra una maggiore attenzione al bilancio o la possibilità di superare il limite dell’8 per mille sull’Irpef. Il margine di sforamento è di un ulteriore 2 per mille. Stesso discorso per i Comuni capoluogo di provincia con un debito pro capite superiore a 1.000 euro di aumentare a loro volta le tasse.

Irpef, Comuni pronti ad aumentare le tasse: ecco chi

Ufficio comunale (Ansa Foto)

Ovviamente, in tanti, vi starete chiedendo quali sono le città interessate. Ecco a voi la lista completa: Napoli, Torino, Reggio Calabria, Palermo, Salerno, Chieti, Potenza, Rieti, Vibo Valentia, Lecce, Catanzaro, Andria, Alessandria, Avellino, Agrigento, Frosinone, Brindisi e Nuoro.

Ora i capoluoghi di provincia con un debito maggiore di 1.000 euro per abitante risultano invece quattro città: Milano, Firenze, Catania e Venezia. Una “buona occasione” per i sindaci pronti ad aumentare le tasse, proprio come sta pensando lo stesso Draghi.

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