Il Milan è in testa, a due punti dai cugini: i rossoneri hanno vinto in trasferta un match delicato e Pioli ha raccontato come Ibrahimovic ha caricato lo spogliatoio
Il Milan ieri era chiamato a rispondere all’Inter che venerdì sera in casa ha battuto in rimonta l’Empoli: i rossoneri non hanno tradito le aspettative e quando mancano due giornate alla fine si trovano in testa a due punti dai cugini, per quello che sarà un finale di stagione sicuramente molto entusiasmante. La matematica non permette calcoli al momento, ma nel frattempo i milanisti si godono il ‘piccolo’ vantaggio attuale.
La squadra di Pioli, archiviato quindi con successo il match di Verona, ora si prepara ai due impegni restanti: sabato infatti arriverà l’Atalanta a San Siro e a seguire ci sarà l’ultima sfida stagionale in casa del Sassuolo. Il tecnico rossonero per questo sprint finale può senza dubbio contare su Ibrahimovic, sia dal punto di vista del contributo in campo che nella gestione del gruppo.
Campione in campo e leader anche fuori: Ibra da sempre ha carattere e carisma da vendere, soprattutto poi quando la posta in palio è importante ed i suoi compagni di squadra per lo più sono giovani che vedono in lui non soltanto un collega ma soprattutto un punto di riferimento. Che sia nel rettangolo verde o fuori, mister Pioli può contare sull’enorme contributo dello svedese.
Lo stesso allenatore infatti, in conferenza stampa, ha rivelato il discorso motivazionale che Ibrahimovic ha fatto ai suoi compagni prima della sfida contro la squadra di Tudor, una gara sicuramente non facile da affrontare visti anche i precedenti storici che riguardano la ‘fatal-Verona‘. Così Pioli ha dichiarato: “Ibra ha detto una cosa bellissima: del Milan si ricordano solo chi ha vinto scudetti o Champions League, quindi se vogliamo farci ricordare abbiamo tre partite a disposizioni“. Poche parole ma dirette, dritte al punto e all’obiettivo finale che i rossoneri stanno provando a raggiungere dopo il buon rendimento dell’intero campionato.