Serie A, tutto ancora aperto: l’ultima parola spetta…all’Atalanta

Serie A, per lo scudetto è tutto ancora aperto: per l’assegnazione del titolo il tutto dipenderà proprio dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini. La ‘Dea’ insegue altri obiettivi ben diversi

Atalanta penultimo step per i rossoneri
Gian Piero Gasperini (Foto LaPresse)

Nella trentaseiesima giornata non ci sono state particolari sorprese per quanto riguarda la zona alta della classifica: aspettando il match tra Fiorentina e Roma di questa sera, le big hanno raccolto importanti successi. Ad aprire le danze (venerdì 6 maggio) ci ha pensato l’Inter di Simone Inzaghi che ha sofferto non poco con l’Empoli. L’ex Pinamonti e Asslani hanno gelato lo stadio ‘Meazza’ dopo che avevano portato il team toscano sullo 0-2, poi i campioni di Italia hanno iniziato a giocare ed hanno ribaltato completamente il risultato segnando addirittura quattro reti.

Anche il Milan se l’è vista brutta nel posticipo di ieri. Sulla carta ci si aspettava fosse una partita difficile, così è stato. L’Hellas Verona è passato per primo in vantaggio, poi è salito in cattedra Sandro Tonali. Il centrocampista si è improvvisato goleador e, nel giorno del suo compleanno, ha realizzato addirittura una doppietta. A chiudere i conti ci ha pensato il rientrante Florenzi che ha messo in cassaforte il risultato e nuovamente il primato in classifica.

Serie A, chi vincerà lo scudetto? Tutto dipenderà dall’Atalanta

L'Atalanta il penultimo banco di prova per il Milan
Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini (Foto LaPresse)

A due giornate dal termine la classifica parla chiaro: Milan a 80 punti e Inter a 78. I ragazzi di Inzaghi, nelle prossime due gare, se la vedranno con il Cagliari e la Sampdoria. Squadre che si trovano nella zona bassa della classifica e che faranno di tutto per salvarsi. I rossoneri, invece, domenica pomeriggio affronteranno l’Atalanta. Ed è proprio la ‘Dea’ di Gian Piero Gasperini a poter decidere le sorti su chi assegnare la vittoria del campionato. I bergamaschi in questo momento (aspettando il match dei viola) si trovano al settimo posto in classifica, ovvero qualificazione per la prossima edizione della Conference League.

Aritmeticamente impossibile piazzarsi al quarto posto e sperare nella Champions, possibilità concrete ce ne sono se una tra Lazio e Roma falliscano le prossime partite e scalerebbero in classifica. In questo modo l’Atalanta parteciperebbe all’Europa League, dove era in gara fino a qualche settimana fa. I nerazzurri non hanno intenzione di regalare assolutamente nulla e ce la metteranno tutta, in queste ultime due partite, a dire la loro. Gli obiettivi sono diversi, ma allo stesso tempo importanti.

Gestione cookie