Ci è rimasta male (e non poco) Doha Zaghi. Dalla giornata di ieri, infatti, la 31enne è la candidata più conosciuta d’Italia. Svelato il motivo
Nella giornata di ieri il nome di Doha Zaghi è stato quello più cercato in Italia su Google. Ha fatto molto discutere la sua vicenda, tanto è vero che è stata inserita nella lista dei candidati di ‘Agenda 2030‘, formata da ‘Azione‘: ovvero il partito di Carlo Calenda. Quest’ultimo, infatti, dopo aver saputo del suo passato e non solo ha deciso di esonerare l’aspirante sindaca di centrosinistra a Como. Ma chi è veramente la signora Zaghi? Conosciuta anche come ‘Lady Demonique‘ (il suo nome d’arte). Professione? Mistress e dominatrice: sì, proprio colei che si fa pagare per maltrattare gli uomini. Nei telegiornali non si è parlato d’altro.
Tanto è vero che la 31enne ha deciso di rilasciare una intervista al quotidiano ‘La Repubblica‘. A quanto pare sapeva che, prima o poi, ne sarebbe uscito fuori della sua vita. Però non si sarebbe mai aspettata che il partito la escludesse dalle liste. Anche perché, ci ha tenuto a ribadire, nel comasco sapevano bene che tipo di lavoro svolgesse. Tanto è vero che per lei, la politica, è una cosa seria. In questo momento ha deciso di “congelare” la sua tessera, in attesa di altri eventi. Questa decisione presa da Calenda, però, l’ha molto delusa: “Mi aspettavo finisse come con Pannella e Cicciolina. Invece nulla“.
Azione, la Zaghi delusa da Calenda e ribatte: “Non sono una pornoattrice“
Doha Zaghi, aka Lady Demonique, sadomasochistic mistress by profession, is candidate at the municipal elections of Como on June 12 in the list Agenda Como 2030 for the Azione party of Carlo Calenda.
Calenda has vetoed her candidacy.
May 8th, 2022. pic.twitter.com/6jHCulSJh3— Crazy Ass Moments in Italian Politics (@CrazyItalianPol) May 9, 2022
Il lavoro che effettua, però, non le crea alcun tipo di problema. Anzi, ci ha tenuto a ribadire che in Germania e negli Stati Uniti D’America viene considerato addirittura una seconda attività. Allontana, però, le voci che la vedono come una attrice pornografica: “Non lo sono. Qualche video online dove ci sono io che sottometto qualche schiavo c’è. Anche se dico qualche bestemmia, ma è molto diverso da fare roba pornografica“. Per la Zaghi, però, questa vicenda si è buttata in “caciara”.
Sono arrivati anche messaggi di solidarietà anche da altri partiti, come quello di Fratelli d’Italia da parte di alcuni esponenti. In conclusione ha ribadito che tra i suoi clienti ci sono quelli che appartengono sia al centrosinistra che di altre forze. Per lei questo non è assolutamente un problema.