Corea del Sud, Yoon Suk-yeol ha giurato: che promessa al Nord

Corea del Sud, Yoon Suk-yeol ha giurato: è il nuovo presidente del paese. Nel frattempo, però, è arrivata anche la promessa al Nord dopo le minacce subite proprio da quest’ultimo

Yoon Suk-yeol e la promessa alla Corea del Nord
Yoon Suk-yeol (Ansa Foto)

E’ stata una giornata importante quella che hanno vissuto i coreani, ovviamente quelli del Sud, ieri. E’ arrivata la tanto desiderata e attesa promessa da parte di Yoon Suk-yeol. Quest’ultimo è diventato il nuovo presidente del paese. Il tutto si è verificato nella piazza dell’Assemblea nazionale. Una grande cerimonia per lui: ad assistere c’erano ben 40mila persone. 61 anni, in passato ha svolto un ruolo importante come ex procuratore generale.

Nel suo discorso, però, ha parlato anche della Corea del Nord. In realtà si tratterebbe di buone notizie, ma solamente in un caso. Quale? Se gli stessi dovessero smetterla di denuclearizzare. Andiamo, però, con ordine. Nel suo discorso principale ha menzionato sia gli Stati Uniti D’America che il Giappone: con entrambe le nazioni ci tiene a mostrare tutta la sua vicinanza.

Qual è la promessa al Nord? Quella di migliorare, in maniera significativa, l’economia e la vita delle persone. Solo in un caso però: se lo stesso smetterà si sospendere il servizio nucleare e passerà ad una vera e propria denuclearizzazione. Non ha assolutamente intenzione di chiudere le porte in faccia al presidente Kim Jong-un. Ci ha tenuto a ribadire che le sue minacce nucleari sono un problema non solo per il suo paese, ma anche per il nordest asiatico.

Corea del Sud, i piani di Yoon Suk-yeol

Yoon Suk-yeol e la promessa alla Corea del Nord
Yoon Suk-yeol (Ansa Foto)

Il suo lavoro sarà molto impegnativo. In primis intende salvare l’economia del paese che sta attraversando una fase di crisi. Poi ottenere la cooperazione di un parlamento controllato dall’opposizione ed infine cercare di calmare le acque con il Nord.

Dopo l’annuncio e la promessa dello stesso, a mezzanotte in punto le campane hanno iniziato a suonare nel centro di Seul per annunciare il nuovo presidente. Subito dopo la cerimonia si è diretto verso la sua nuova dimora, ovvero la sede presidenziale: la ‘Blue House‘ che si trova ai piedi di una montagna.

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