Presidenzialismo, pochi minuti fa sono arrivate le parole direttamente dal numero uno della Lega Matteo Salvini in merito agli appelli lanciati da Giorgia Meloni degli ultimi giorni
Direttamente da Montecitorio, a margine di una conferenza stampa, il segretario della Lega Matteo Salvini ci ha ritenuto a ribadire alcuni dei suoi pensieri per quanto riguarda il presidenzialismo e non solo. Nel mirino del 49enne gli appelli che sono stati lanciati, negli ultimi giorni, da Giorgia Meloni. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Noi non abbiamo bisogno di essere chiamati a prove di lealtà.
Presidenzialismo? Lo abbiamo sempre votato. Siamo sempre stati del parere che una Repubblica presidenziale e federale la vogliamo e per questo la votiamo“. Nessun tipo di dubbio da parte sua. Una chiara risposta a chi gli chiedeva di dire la sua per quanto riguarda le ultime parole rilasciate dalla nativa di Roma in merito alla lealtà sul voto del presidenzialismo che ci sarà nella giornata di oggi pomeriggio alla Camera.
Ha voluto dire anche la sua in merito al conflitto che si sta verificando in Ucraina e sull’argomento che riguarda le armi. Si sta parlando, appunto, di un altro possibile invio di armatura nel paese orientale. Su questo Salvini non ha avuto alcun dubbio: “Se si dovesse verificare ciò dovrei riunire nuovamente la Lega perché sono assolutamente contrario. Non sono Re Sole, abbiamo migliaia di iscritti, ministri, governatori, parlamentari e amministratori locali, dovrei chiederlo al mio partito“.
Sulle ultime dichiarazioni di Macron: “Sono parole sagge. Non c’è la belligeranza americana, non ci sono quelli che mangiano l’hamburger, guardano l’Nba, vogliono fare la guerra, c’è l’amministrazione in carica che mi sembra abbia intrapreso un percorso bellico, ma negli stessi Stati Uniti c’è un dibattito aperto come in Italia. Con tante parti politiche, economiche e sociali che invece chiedono a gran voce la pace. Qui non si tratta di tornare a Rocky Balboa 4 contro Ivan Drago, se qualcuno pensa a questo ci facciamo tutti del gran male“.