De Palo a Notizie.com: “Natalità? Ci vuole più coraggio”

In esclusiva a Notizie.com Gigi De Palo parla della seconda edizione degli Stati Generali sulla Natalità: “Vogliamo dar voce al sistema Paese”.

Dal 12 al 13 maggio a Roma è in programma la seconda edizione degli Stati Generali della Natalità. “La struttura è sempre la stessa – ha detto a Notizie.com Gigi De Palo, presidente del Forum delle Famiglie e organizzatore di questo evento – il nostro obiettivo è far parlare tutto il sistema Paese Italia del tema natalità perché è la nuova questione sociale. Se non facciamo qualcosa adesso crollerà tutto tra qualche anno. E quando dico questo non sto facendo un discorso metaforico, ma è proprio la realtà“.

Gigi De Palo
Gigi De Palo in esclusiva a ‘Notizie.com’ sulla seconda edizione degli Stati Generali della Natalità (screenshot video youtube)

Già stiamo in difficoltà con le pensioni – ha aggiunto – poi toccherà al welfare, al Pil e addirittura la sanità diventerà a pagamento e quindi crollerà tutto“.

De Palo: “Sulla natalità bisogna fare squadra tutti insieme”

Gigi De Palo
Gigi De Palo in esclusiva ai nostri microfoni (screenshot video youtube)

De Palo si è soffermato anche sugli ospiti: “Al di là dei saluti istituzionali, la presenza di attori e giornalisti, uno dei tavoli più importanti è sicuramente quello della politica dove c’è tutto l’arco costituzionale. L’idea è quella di fare squadra tutti insieme e non solo alcuni pezzi del Paese“.

Non ci sarà, invece, Mario Draghi. “Lo scorso anno c’è stato – ha detto De Palo – ma in questa edizione sarà assente per il viaggio negli Stati Uniti. Il nostro obiettivo, comunque, è quello di porre questo tema anche al livello politico cercando di fare una riflessione più ampia sul Pnnr. E’ presente qualcosa sulla natalità? Sì, ma è troppo poco. Ci vuole più coraggio, un investimento serio per il futuro“.

L’obiettivo è di parlare di questo tema e per due giorni bloccare le agende politiche e mediatiche del Paese – ha aggiunto De Palo – vogliamo occupare un po’ di spazio con un argomento che molte volte viene solo affrontato dal punto di vita numerico con i dati Istat. Il messaggio, invece, è che bisogna fare qualcosa adesso, non dobbiamo perdere tempo. Non possiamo commentare i dati Istat e fare solo analisi, ma è arrivato il momento della sintesi. Non lo facciamo per noi, ma per i nostri figli. E’ necessario mettere mano al problema perché adesso si può fare qualcosa. Il prossimo anno, forse, potrebbe essere già troppo tardi“.

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