Anziano morto a Reggio Emilia: svolta nelle indagini

Le indagini sull’anziano trovato morto a Reggio Emilia potrebbero essere arrivate ad una svolta. Ecco tutti gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda.

Il giallo dell’anziano trovato morto a Toano, in provincia di Reggio Emilia nella giornata di mercoledì 11 maggio 2022 sembra essere vicino ad una conclusione. Gli inquirenti, come riportato da TgCom24, hanno fermato la moglie, la figlia e il genero per “gravi indizi di colpevolezza“.

Carabinieri
I carabinieri hanno fermato tre persone per la morte di un anziano in provincia di Reggio Emilia © Ansa

In particolare, la figlia e il genero sono accusati di omicidio, occultamento di cadavere e sequestro di persona, mentre la moglie solamente di occultamento di cadavere. Sono comunque in corso tutti gli approfondimenti del caso per cercare di ricostruire meglio quanto successo e provare a capire il movente di questo gesto.

Non è ancora chiaro, infatti, cosa ha portato i tre a compiere questo gesto e nelle prossime ore toccherà al magistrato interrogarli per convalidare il fermo.

Anziano trovato morto a Reggio Emilia, la ricostruzione

Anziano morto Reggio Emilia
Le operazioni per recuperare il corpo senza vita dell’anziano © Ansa

La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, il 77enne sarebbe stato ucciso a casa per poi essere abbandonato in un pozzo non troppo lontano da casa.

La scoperta del cadavere è stata fatta dagli inquirenti nella giornata di mercoledì 11 maggio dopo diversi mesi di ricerche. Subito dopo il ritrovamento i militari hanno chiamato i familiari per il riconoscimento del cadavere e alcune domande, ma due di loro hanno preferito di non rispondere e da qui la decisione di approfondire meglio la vicenda e disporre il fermo nei confronti della moglie, della figlia e del genero.

Al momento, come detto in precedenza, alla figlia e al marito i pm contestano i reati di sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere. Per la moglie, invece, l’accusa è solo di occultamento di cadavere.

Le indagini, comunque, proseguiranno nei prossimi giorni per cercare di ricostruire meglio il movente di questo omicidio. I punti da chiarire, infatti, sono ancora diversi e per questo motivo da parte degli inquirenti si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.

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