Da ieri Elettra Lamborghini è una statua di cera del museo di Amsterdam, una delle attrazioni più belle della città olandese. La cantante, nota come regina del twerking, è stata scelta in quanto è molto popolare in Olanda, in particolare il marito il Dj Afro Jack è nato nei Paesi Bassi. La statua, presentata dall’influencer sui social, è praticamente identica a lei, e questo rispetta lo spirito dei tanti musei di cera sparsi per il mondo.
Elettra Lamborghini: statua di cera perfetta!
Il più noto museo delle cere è sicuramente quello di Londra che da anni incanta i turisti con le sue statue perfettamente realizzate di personaggi della storia, del cinema, ma anche dello spettacolo e politica. Il Madame Tussauds inglese ospita anche la riproduzione di tutti i membri della famiglia reale attuale e del passato. La statua della Lamborghini, prima italiana ad accedere nel museo olandese, sarà esposta a fianco di personaggi come Michael Jackson, Beyoncé, Ariana Grande e Justin Bieber: per lei un vero privilegio.
La riproduzione della statuaria Elettra è stata realizzata con cura e impegno. Oltre a numerose sedute per fare scatti, prendere le misure è stata fatta anche una scansione in 3D dell’artista: il tutto per renderla identica all’originale. L’una a fianco all’altra Elettra e il suo alter ego di cera sono praticamente uguali e di questo la Lamborghini è decisamente fiera. L’opera è stata presentata a Milano, un evento a cui ha presenziato anche la diretta interessata e tra qualche giorno sarà visibile ai visitatori olandesi.
Elettra Lamborghini: “Mi ritrovo in ogni piccolo dettaglio”
Elettra Lamborghini ha riferito alla stampa di essere molto orgogliosa di essere diventata una statua di cera, ma non nega che arrivare a capo del progetto non è stato facile: “È stato difficile stare in posa per così tante ore ma oggi posso dire che ne è valsa la pena, la statua è davvero impressionante, mi ritrovo in ogni suo dettaglio.” Per fare la sosia di cera della iconica cantante ci sono voluti sei mesi di lavoro, che ha impegnato circa 20 persone: il costo dell’opera si aggira intorno ai 250 mila euro.
Annemiek Dolfin, head of marketing del museo ha spiegato come mai è stato concesso questo onore a Elettra Lamborghini: “Il nostro team ha condotto molte indagini, con analisi social, ricerche Google e domande a campione ai visitatori prima di scegliere Elettra. La sua eccentricità e il suo stile sorprendente la rendono un personaggio molto popolare tra il pubblico italiano e non solo.”