Il prezzo del gas ha raggiunto vette altissime oggi: la Ue decide sulla possibilità di introdurre un tetto per porre un freno agli aumenti.
Il prezzo del gas vola alle stelle nella giornata di oggi. Picchi altissimi in Europa, fino a 115 euro al megawatt/ora sul mercato di Amsterdam.
Questo il picco registrato intorno alle 13, anche per effetto delle notizie in arrivo dall’Ucraina. Nella regione di Lugansk non è possibile infatti il transito del gas a causa della presenza delle forze armate russe. Prezzi alle stelle quindi, anche per lo stop da parte di Gazprom al transito del gas russo diretto all’Europa attraverso la Polonia.
Le quotazioni schizzano alle stelle Gazprom ha annunciato infatti che non sarà più in grado di esportare gas passando dalla Polonia. Questo dopo le sanzioni imposte da Mosca nei confronti dell’azienda proprietaria della sezione del gasdotto nella nazione.
Gas, prezzi alle stelle: le contromosse della Ue
Una vera e propria guerra del gas. Alle decisioni in arrivo da Mosca giungono risposte immediate da parte della Ue. Da Bruxelles traspare preoccupazione, e la Commissione valuta l’introduzione di un tetto comune al prezzo del gas per far fronte alla possibile interruzione delle forniture.
Una presa di posizione netta che sarebbe limitata alla durata della situazione di emergenza per limitare gli effetti negativi. Nel pratico la scelta sarebbe di fissare un tetto massimo alle borse europee del gas per limitare gli aumenti che mandano in crisi le imprese e le famiglie. La chiusura dei rubinetti da parte di Mosca però per Bruxelles potrebbe imporre “finanziamenti e importi significativi” in una situazione che ora diventa sempre più complicata.