Juve-Inter, l’ex arbitro Tombolini su Valeri: “Quei rigori sono il prezzo da pagare…”

La redazione di notizie.com l’ha intervistato sulla direzione della finale di Coppa Italia: “Credo che la gara sia stata gestita bene, ma Lautaro è stato furbo”.

Ex arbitro, ora opinionista sportivo. Daniele Tombolini commenta in esclusiva a notizie.com la direzione di Paolo Valeri, il fischietto scelto per la finale di Coppa Italia di ieri tra Juventus e Inter.

Daniele Tombolini
Daniele Tombolini commenta in esclusiva a notizie.com la direzione arbitrale di Valeri nella finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter (Ansa Foto)

Trionfo nerazzurro tra le polemiche, figlie di alcune decisioni (dubbie) e della rivalità tra le due squadre avversarie che finisce sicuramente per accentuarle. Tombolini va in controtendenza e promuove comunque l’arbitro della sezione di Roma, criticato soprattutto per il contatto in area tra Bonucci (prima ancora c’è un leggero tocco di De Ligt) e Lautaro Martinez: “Non mi sembra che ci siano stati questi episodi così gravosi, credo che Valeri abbia gestito la partita abbastanza bene. Le polemiche, d’altronde, sono il prezzo da pagare quando si sceglie di introdurre il Var. Se l’episodio è a metà, ogni decisione porta a penalizzare e scontentare l’altra metà che di conseguenza ha tutto il diritto di lamentarsi…”.

Tombolini su Lautaro: “Il suo è un movimento malizioso”

Daniele Tombolini
Una foto del 2013 dell’ex arbitro Daniele Tombolini alla presentazione di “Quelli che il calcio” (Ansa Foto)

All’Inter sono stati assegnati due calci di rigore, il primo durante il corso della ripresa (con la Juve avanti 2-1 in quel momento), il secondo nei tempi supplementari. “Secondo me almeno uno dei due rigori andava evitato, faccio riferimento a quello dato su Lautaro. Dico così perché per me c’è un movimento malizioso della gamba, l’attaccante va alla ricerca dell’aggancio e lo trova. Sul secondo c’è poco da discutere, De Ligt prende De Vrij e commette fallo”.

Il Var è intervenuto per richiamare Valeri soltanto nel caso del penalty poi trasformato in modo glaciale da Perisic (la rete del 3-2): “Rimango dell’idea, al di là delle polemiche che si vengono a creare, che la tecnologia e il Var siano indispensabili. L’evoluzione va in questa direzione, il calcio è immagine e comunicazione diretta tra le varie componenti. E poi il Var esiste in tutti gli sport ormai, sarebbe anacronistico pensare al calcio, lo sport più praticato, che possa esistere senza”.

 

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