L’Inter batte la Juventus in finale e si aggiudica la Coppa Italia: protagonista della serata Ivan Perisic, sia in campo che fuori
Accade di tutto all’Olimpico nel corso della finale di Coppa Italia tra Juventus ed Inter. Una sfida rocambolesca che termina 4-2 in favore dei nerazzurri: non è mancato il nervosismo a bordo campo, tanto che il tecnico bianconero Massimiliano Allegri è stato espulso al minuto 104 per aver discusso a più riprese con la panchina avversaria, in particolare con il vice-allenatore Farris.
Il protagonista indiscusso della serata è stato Ivan Perisic, autore degli ultimi due gol dei suoi quando il risultato era bloccato sul 2-2: il centrocampista croato prima ha realizzato un penalty poi a seguire ha chiuso definitivamente la partita sul 2 a 4. Il giocatore però è stato protagonista anche fuori al rettangolo verde per alcune dichiarazioni rilasciate nel post gara, inerenti al suo futuro con la maglia interista.
Il calciatore, intervenuto ai microfoni di Mediaset al triplice fischio, ha commentato prima la vittoria e poi le decisioni relative al suo, eventuale, avvenire con l’Inter: “Ci abbiamo sempre creduto, anche quando eravamo in svantaggio. Abbiamo perso la testa per 10-15 minuti ma poi abbiamo reagito bene e penso che la vittoria sia meritata. Quando la squadra è così forte è facile essere leader“. Un accenno poi al finale di stagione, con la rosa di Inzaghi ancora in lotta per lo scudetto, seppur attualmente a due punti dai cugini: “Dobbiamo continuare così. Ci sono due finali in cui dobbiamo dare tutto e aspettare, perché tutto è possibile“.
Sul rinnovo ha sottolineato: “Il mio futuro? Non posso ancora dire nulla. Però con i giocatori importanti si deve parlare prima“. Parole che suonano come una sorta di polemica, considerate le dichiarazioni dell’ad interista Giuseppe Marotta che ieri ai microfoni di Sky si era detto ottimista sulla questione: “Non siamo al match point per il suo rinnovo, ma se lui avesse il desiderio di restare con noi, saremmo ben felici di accontentarlo. Sono molto fiducioso“.