Crampi muscolari in piena notte? Ecco da cosa dipendono

Venite svegliati all’improvviso da un dolore forte e persistente? E’ il classico crampo notturno. Ecco da cosa dipende

“Il crampo è l’anticamera dello stiramento”. Quante volte abbiamo ascoltato frase durante le partite di calcio, mentre un calciatore si accascia al suolo e chiede a qualche compagno di aiutarlo a distendere i suoi muscoli? Ma non sono solo i calciatori a soffrire di crampi. Il problema si verifica spesso anche in assenza di sforzo eccessivo e può rappresentare un grande problema per diverse persone.

Il fastidio si manifesta molte volte anche nel cuore della notte, provocando ulteriori problematiche agli uomini e alle donne che ne soffrono. Da cosa dipende e cosa si può fare per eliminare questo problema? Andiamo con ordine. E partiamo dalla definizione scientifica di crampo muscolare. Sono così definite le improvvise contrazioni involontarie o spasmi che colpiscono uno o più muscoli; spesso si verificano dopo l’esercizio fisico e/o di notte e durano da alcuni secondi a diversi minuti. Tante le persone che ne soffrono. Le cause principali sono: lo sforzo eccessivo, la mancanza di un’adeguata idratazione, un insufficiente apporto sanguigno ai muscoli, un problema ai nervi o la semplice mancanza di sali minerali.

Crampi notturni, da cosa dipendono?

Come abbiamo visto, il problema tende a manifestarsi durante lo sforzo fisico, ma esiste anche la possibilità che i crampi ci colpiscano nel cuore della notte. Una situazione particolarmente fastidiosa, perchè porta la persona che ne soffre a svegliarsi all’improvviso e a sentire dolore. Che molte volte è causato dalla postura notturna. Mantenere infatti per tanto tempo la stessa posizione è una delle cause scatenanti. Ma esistono altre possibilità: chi assume farmaci diuretici tende ad avere maggiori problemi di questo tipo. Poi, da non sottovalutare, anche eventuali problemi legati al sistema circolatorio e al sistema nervoso. I crampi potrebbero essere dovuti al restringimento di vasi sanguigni, principalmente le arterie, che possono causare problemi nel portare il sangue nelle gambe. Oppure potrebbe essere una compressione su alcuni nervi della colonna vertebrale o della zona lombare. Ma potrebbero anche essere patologie legate ai muscoli oppure a livello neurologico. Il medico, come sempre, potrà aiutarvi. 

 

 

Gestione cookie