La Salernitana va sotto, pareggia ad Empoli e fallisce un clamoroso rigore con Perotti: la strada per la salvezza si fa ora più dura.
Emozioni, atmosfera pazzesca e un epilogo da film thriller. Ad Empoli la Salernitana ha giocato per la salvezza, spinta da un pubblico incredibile che in trasferta ha infuocato lo stadio. Nicola e la sua squadra hanno mostrato i muscoli, la grinta e la rabbia, ma hanno dovuto rincorrere.
Poi il pari e l’urlo strozzato in gola a pochi minuti dalla fine. Il rigore calciato da Perotti poteva essere un tassello fondamentale in una salvezza che i campani stanno cercando con forza, ma Vicario ha rimandato i giochi agli ultimi 90 minuti. Ora spera anche il Genoa, che con un successo arriverebbe a pari punti con la Salernitana.
La cronaca. Nel primo tempo parte meglio la Salernitana. Juric di testa e Parisi salva sulla linea, poi punizione di Verdi e Vicario si salva con l’aiuto della traversa. Al 37′ però il lampo di Cutrone manda nello sconforto i tifosi campani. Gran filtrante di Asslani e conclusione che fulmina Sepe.
Salernitana: tanta delusione ma la salvezza è ancora possibile
Nella ripresa Nicola manda in campo Ruggeri e la tifoseria ospite, presente in massa, inizia a ruggire. Vicario compie un miracolo su Bonazzoli, poi Verdi cade in area ma non c’è penalty. Al 76′ però esplode la gioia dei sostenitori ospiti. Bonazzoli, strepitoso in acrobazia, supera Vicario e dà il via ad un finale infuocato. All’81’ arriva l’occasione che può cambiare il destino della Salernitana. Romagnoli atterra Coulibaly, silent check e rigore dopo la revisione.
Il silenzio assordante con Perotti sul dischetto è la fotografia del momento della Salernitana, ma Vicario si allunga sul tiro e devia in corner. I campani tentano il tutto per tutto ma termina 1-1. Complimenti all’Empoli che ha giocato la sua onesta partita, ma ancora di più ad una Salernitana che le sta tentando tutte per restare in Serie A. Saranno 90 minuti di fuoco i prossimi, una piazza intera incrocia le dita e spera.