L’assegno unico potrebbe subire delle modifiche nelle prossime settimane. Ecco tutte le possibili novità in arrivo.
Novità in arrivo per quanto riguarda l’assegno unico? Ad aprire a delle modifiche è stato nei giorni scorsi Enrico Letta. Il segretario del Pd ha chiesto di cambiare i criteri del calcolo dell’Isee perché quelli attuali non sembrano fotografare la realtà italiana.
La proposta del leader del Nazareno è al vaglio del Governo. La viceministra Castelli si è detta disponibile a lavorarci e quindi già nelle prossime settimane ci attendiamo delle novità importanti per quanto riguarda l’assegno unico.
L’ipotesi al vaglio è quella di ricalcolare in modo diverso l’Isee e, di conseguenza, la misura potrebbe raggiungere un numero maggiore di famiglie. E proprio per questo motivo il Governo presto dovrebbe iniziare a valutare con attenzione se ci sono i fondi per soddisfare tutte le richieste. In caso contrario le possibilità sono due: non si accetta la richiesta avanzata da Letta oppure si dovrà abbassare il limite massimo dell’Isee, fino a questo momento fissato a 15mila euro.
In attesa di capire quali saranno le novità, la misura in questo momento prevede un beneficio che va da 175 euro a figlio per chi ha un Isee non superiore a 15mila euro a 50 euro per chi raggiunge o supera i 40mila euro.
Naturalmente con un modo di calcolare l’Isee la situazione cambierà e i beneficiari dell’aiuto potrebbero essere di più. Per questo motivo, la proposta di Letta attualmente è al vaglio del Governo, ma non è ancora chiaro se sarà accolta. Sono in corso tutte le valutazioni, anche dal punto di vista di coperture, per capire se si potrà modificare la misura oppure, almeno per questo 2022, resterà uguale.
Il Pd, comunque, ha intenzione di portare avanti questa battaglia e, in caso di fumata nera, la proposta molto probabilmente sarà ripresentata in ottica manovra 2023 per trovare i giusti fondi per soddisfare tutte le richieste che arriveranno dagli italiani con le modifiche.