Matteo Renzi attraverso le pagine de ‘La Stampa’ attacca duramente il ministro Di Maio e parla di un complotto giudiziario contro di lui.
Un libro per raccontare i fatti e replicare alle accuse che gli sono state rivolte nell’inchiesta Open dalla Procura di Firenze. E’ stata questa l’idea di Matteo Renzi per ribattere alle ultime vicende giudiziarie che lo hanno visto come diretto interessato.
E in un intervento su La Stampa, oltre a spiegare meglio quanto c’è nel suo lavoro, attacca duramente Luigi Di Maio accusandolo di “aver speculato come uno sciacallo con interviste fuori dal carcere di Napoli e dal tribunale sul malgoverno del Pd e delle cooperative. Ma questa è una tradizione che si ripeterà per anni finché Di Maio, all’interno del suo programma di recupero, si scuserà con tutti“.
“Dico programma di recupero – ha aggiunto l’ex premier – perché appare sempre più come uno studente che, dopo un anno così così, cerca di recuperare qualche materia a settembre. E la Farnesina gli è servita a cancellare le tante pagine della sua esperienza maldestra“.
Renzi e l’inchiesta Open
In questo lungo intervento Matteo Renzi è ritornato anche inchiesta Open sottolineando come i suoi “amici sono stati intercettati illegalmente da Scafarto e dal Capitano Ultimo. Tutto fatto per colpirmi“.
E lo stesso ex premier attraverso le pagine de La Stampa ha ricordato anche le reazioni di molti politici del suo ex partito che già all’inizio di questa vicenda avevano avanzato i primi dubbi sulla vicenda. “Quegli atti del Csm hanno dell’incredibile. Dovremmo pensare che c’è stato un complotto o peggio“, il commento di Luigi Zanda. E il ministro Franceschini aveva detto: “La vicenda Scafarto è di inaudita gravità istituzionale. Si è tentato con ogni mezzo di coinvolgere l’allora premier“.
Tutte dichiarazioni che per Renzi sembrano confermare un complotto nei suoi confronti. E siamo certi che il libro scritto dal leader di Italia Viva sembra essere destinato a far discutere ancora per diverso tempo.
