Il Milan questa sera può già festeggiare il titolo: Leao e Theo Hernandez superano l’ostacolo più grande. Atalanta al tappeto, basta un punto a Pioli.
Sorrisi, pugni al cielo, abbracci. Il Milan lo sa bene. L’ostacolo maggiore è stato superato brillantemente, e quello sguardo di Pioli, sornione e vispo, è il segnale che la Milano rossonera sta per esplodere di gioia.
Con l’Atalanta i rossoneri hanno dato vita alla partita perfetta. La difesa ha concesso poco, il centrocampo ha sbattuto la porta in faccia agli inserimenti dell’Atalanta, la mossa di Gasperini di far allargare Muriel per far entrare in area Pasalic letta con intelligenza da Pioli. Il Milan è compatto. Kalulu è ormai un difensore di caratura internazionale, Tonali non è da meno, e quando serve l’apporto di chi sa come far male agli avversari, ecco che spuntano due perle assolute.
La prima la regala Leao, e in qualche modo farà discutere. Su un presunto fallo ai danni di Pessina, che poteva anche starci, il Milan riparte in contropiede e Leao è il solito cecchino. Corsa da centometrista e diagonale fra le gambe di Musso. San Siro esplode, ma non ha ancora visto il meglio.
Una perla di Theo chiude il confronto: il sogno scudetto è ad un passo
Gasperini le prova tutte. Dentro Zapata e Malinovskyi, poco dopo anche Boga, ma San Siro è una bolgia, e il Milan ha carattere. La ciliegina arriva quindi grazie ad una azione personale pazzesca di Theo. L’esterno ruba palla, fa 60 metri respingendo tutti gli assalti e dopo un dribbling manda in delirio lo stadio.
I rossoneri si abbracciano, i decibel si alzano, e in campo la sensazione è che i giochi siano chiusi. Quando a tentare di riaprirli ci prova Zapata, spuntano i guantoni di Maignan. Triplice fischio ed esplosione di gioia.
Il Milan attende il risultato di questa sera fra Cagliari e Inter. In caso di pareggio o sconfitta dei nerazzurri partirebbe la festa, che altrimenti potrebbe essere solo rimandata. A Pioli basta un punto, e poi uno dei titoli più attesi nella storia rossonera, dopo anni di difficoltà, è sempre più atteso dal popolo rossonero.