L’appello del Papa al termine della Messa per la canonizzazione di dieci beati in Piazza San Pietro, rivolto a coloro che ricoprono “incarichi di grande responsabilità”.
L’invito è quello di essere “protagonisti di pace e non di guerra”. Davanti a Bergoglio, mentre scandisce l’ennesimo proclama contro la guerra e contro coloro che, in varie forme, l’alimentano, il presidente italiano Sergio Mattarella, seduto in prima fila insieme alle altre autorità e alle delegazioni ufficiali delle diverse nazioni.
In uno scenario globale ancora oggi duramente segnato dalle tensioni, in particolare dovute dal conflitto ucraino che per osmosi rischia di trascinare con sé il mondo intero, portando a conflitto unitario quella che Papa Francesco definisce da anni “terza guerra mondiale a pezzi”, Bergoglio guarda così al dramma vissuto dalle persone che subiscono gli effetti delle stesse guerra.
Lo fa prendendo a riferimento i dieci nuovi santi, auspicando che possano essere intercessori di pace e ispiratori per chi nel mondo guida Paesi e popolazioni, come sottolineano con grande attenzione gli organi di stampa vaticani.
“Mentre tristemente nel mondo crescono le distanze e aumentano le tensioni e le guerre, i nuovi Santi ispirino soluzioni di insieme, vie di dialogo, specialmente nei cuori e nelle menti di quanti ricoprono incarichi di grande responsabilità e sono chiamati a essere protagonisti di pace e non di guerra”, sono le parole di Francesco risuonate al termine della celebrazione.
Ad ascoltare, cinquantamila fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo che hanno riempito la piazza, dopo anni che non accadeva a causa dei disagi dovuti alla pandemia. Davanti a lui, sul sagrato, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi, che hanno concelebrato la Messa con il Papa, che li ha ringraziati prima della recita del Regina Coeli ai piedi della statua della Vergine, collocata sul palco.
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Sopra le loro teste, gli arazzi con volti dei nuovi Santi. “Prima di concludere questa celebrazione eucaristica, desidero salutare e ringraziare tutti voi: i fratelli cardinali, e i vescovi, i sacerdoti, le religiose e i religiosi, specialmente coloro che appartengono alle famiglie spirituali dei nuovi Santi, e voi tutti i fedeli, popolo fedele di Dio, qui convenuti da tante parti del mondo”, sono le parole di Papa Francesco rivolte ai religiosi.
“È bello constatare che, con la loro testimonianza evangelica, questi Santi hanno favorito la crescita spirituale e sociale delle rispettive Nazioni e anche dell’intera famiglia umana“, è l’attenzione che Francesco ha voluto porre su queste nuove figure che andranno a illuminare la grande famiglia dei santi della Chiesa. Con loro, la preghiera corale, affinché possano davvero illuminare sentieri di pace. “Ci rivolgiamo alla Vergine Maria perché ci aiuti a imitare con gioia l’esempio dei nuovi Santi”.