Anche la Cina sta accusando il colpo “effetto Covid” per quanto riguarda l’economia: crollano le vendite al dettaglio nel mese di aprile
Come vi abbiamo riportato in questi giorni la situazione in Cina, per quanto riguarda il Covid, non è assolutamente delle migliori. Anzi, pare che sia stato fatto più di un passo indietro in merito alla situazione contagi. Il numero delle persone risultate positive è impressionante: da Shanghai (dove la maggior parte dei cittadini si trova ancora in lockdown imposto dal governo) fino ad arrivare a Pechino. Tanto è vero che anche nella capitale si sta seriamente pensando di effettuare una chiusura forzata per cercare di limitare il numero delle persone contagiate.
Non è per nulla una situazione facile e pare che si sia perso il controllo. Le brutte notizie, però, non sono affatto finite qui visto che grazie al virus c’è stata una impennata negativa per quanto riguarda l’economia. Anche il paese dell’Asia orientale ha dovuto avere a che fare con la crisi. Anzi, ci sta tutt’ora avendo. In particolar modo per quanto riguarda le vendite al dettaglio hanno avuto un calo impressionante.
Specialmente nel mese di aprile dove si è arrivati addirittura a – 11,10%. Numeri impressionanti e negativi: basti pensare che si è scivolati, negli ultimi due anni a fronte del -3,5% di marzo e del -6,1% che era stato stimato dagli analisti (per i motivi già citati prima per quanto riguarda il lockdown). Gli esperti hanno annunciato che l’ondata del Covid ha avuto un impatto negativo su tutto il sistema.
Tanto è vero che, secondo una nota ufficiale da parte dell’Ufficio nazionale di statistica, la produzione industriale (sempre nel mese di aprile) ha annunciato una frenata annua a -2,90% contro attese che andavano da +0,4%. Per marzo, invece, erano del +5% (proprio come a marzo del 2020, periodo in cui è stata annunciata la pandemia). Non arrivano buone notizie neanche per quanto riguarda la disoccupazione urbana: si è passati dal 5,8% al 6,1%.