Covid, Frajese non ci sta: “I vaccinati si ammalano più facilmente”

Covid, torna a parlare Giovanni Frajese. Il medico sospeso dall’ordine per aver rifiutato di sottoporsi al vaccino e di aver ribadito più volte, in varie trasmissioni televisive, il suo pensiero su questo argomento

Giovanni Frajese sui vaccinati e non solo
Giovanni Frajese (screenshot video YouTube)

Torna a parlare il medico Giovanni Frajese, diventato famoso per essere stato sospeso dall’ordine per non aver rispettato l’obbligo vaccinale. Ha rilasciato una intervista al quotidiano ‘La Verità‘ ed ha voluto dire la sua in merito alla questione Covid e non solo. L’endocrinologo rimane della sua opinione, ovvero che quelli sottoposti al vaccino hanno molta più possibilità di ammalarsi rispetto agli altri. Non solo, ha aggiunto anche che: “Non solo l’efficacia è inferiore al 50%, ma è addirittura negativa“. Cosa significa? Quelli che si sono vaccinati con due o tre dosi sono molto più esposti al virus rispetto a chi non si è sottoposto minimante all’iniezione.

Prima si parlava di efficacia al 95%, poi le persone hanno iniziato ad ammalarsi anche dopo l’inoculazione”. Poi il discorso è andato avanti finendo a parlare dell’argomento degli effetti avversi. Tra questi spuntano le reazioni allergiche o quelli che si vedono a distanza di qualche mese con effetti a medio e lungo termine. Non è finita qui visto che ha aggiunto anche una frase che preoccupa e non poco: “Nel caso scoprissimo effetti tra tre anni e fossimo in presenza di un farmaco lo si ritirerebbe dal mercato, ma trattandosi di una persona sana già vaccinata non si può tornare indietro”.

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Giovanni Frajese sui vaccinati e non solo
Giovanni Frajese (screenshhot video YouTube)

Per Frajese la popolazione italiana è stata trattata come “cavia“. In particolar modo i bambini. La preoccupazione per lui aumenta quando nei prossimi mesi, secondo le sue dichiarazioni, alle vaccinazioni a cadenza ciclica. Per il fatto di proteggersi dalle presunte nuove varianti.

Un problema, secondo il medico, per il nostro sistema immunitario che serve per proteggerci non solo dal virus, ma anche da tumori e batteri. Sui vaccini a mRna dice la sua: “Quali sono i miei timori? La mancanza di studi di canceroginità e di genotossicità. Questi vaccini di nuova tecnologia possono interagire con il nostro DNA“.

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