Max Allegri dopo il match con la Lazio ha detto la sua su Pogba: con una serie di battute il tecnico ha provato a dribblare il discorso ma…
Nel giorno degli addii, e delle lacrime dello Stadium, in casa Juve ha tenuto banco anche l’incontro con i rappresentanti di Paul Pogba.
Una notizia che non è passata in secondo piano, soprattutto per una tifoseria che perde due idoli, due punti fermi di un ciclo di vittorie che non c’è più. Il francese a Torino non l’hanno mai dimenticato, e lui ha mai chiuso le porta alla squadra in cui ha disputato i suoi anni migliori.
Tutto fatto? No, perché in un calcio in cui chi offre di più ha spesso o quasi sempre ragione, non sarà facile per la Juve riportare a casa il centrocampista. Le aperture non mancano, ma il Psg non molla la presa e mette sul piatto cifre che alla Juve neppure valutano. Ecco perché Arrivabene ha provato a bloccare le voci. Un modo per non alimentare un sogno difficile anche se non impossibile, e magari per approfondire i discorsi senza troppo clamore. Sulla vicenda è intervenuto anche Allegri, che con ironia ha provato a dribblare la domanda.
Nella notte delle emozioni e della malinconia allo Stadium, per Allegri è arrivata anche la domanda su Paul Pogba. Il tecnico lo stima, lo ha coccolato nella sua esperienza in bianconero, e dal suo addio la Juve non è mai sembrata completa in mezzo al campo. Il calciatore non direbbe no, e mentre il club cerca la giusta chiave per tentare l’assalto, Allegri tace e se la cava con una battuta.
“Pogba? Cosa è, una parola inglese?”. Così Allegri ha commentato a Dazn le voci su un possibile ritorno in bianconero del centrocampista. Poi ha approfondito sempre davanti ai giornalisti prosegue con un sorriso: “Non lo so, mi sono dimenticato, ormai sono passati tanti anni”. In cuor suo però Allegri è consapevole che l’innesto del francese sarebbe un regalo da parte della società ad un allenatore che lo ha coccolato e valorizzato, e ora lo vorrebbe di nuovo al suo fianco.