Internazionali di Roma, alla fine a trionfare è stato Novak Djokovic. Il nativo di Belgrado ha fatto vedere a tutti di essere ancora al top della forma conquistando l’ambito trofeo. Applausi anche da parte di chi ha criticato la sua scelta in passato
Diciamo che per Novak Djokovic è stato un anno abbastanza turbolento. Non per quanto riguarda il lato sportivo, ma fuori dal rettangolo di gioco. Negli ultimi mesi si è parlato di lui e sulla sua scelta di non sottoporsi al vaccino contro il Covid 19. Una scelta che ha fatto infuriare un bel po’ di persone, tanto è vero che hanno chiesto l’esclusione del tennista ai prossimi impegni sportivi. In realtà questo è successo. Dove? In Australia. Avrebbe dovuto partecipare all’Australian Open. Nel paese è anche arrivato, ma il governo aveva richiesto al tribunale l’espulsione dello stesso.
Motivo? La presenza del classe ’87 avrebbe potuto “incoraggiare il sentimento contro i vaccini. Il governo accettava solamente persone che si erano sottoposte al vaccino e lui non rientrava in questa speciale lista. In un primo momento è scattata la cancellazione del visto, costato al tennista il confinamento in una struttura per immigrati irregolari. Tanto è vero che sono dovuti intervenire anche i suoi legali ed i suoi tifosi serbi si sono schierati dalla sua parte.
Tennis, vince Djokovic: i detrattori dove sono?
Adesso, però, le cose sono andate diversamente in vista delle nuove regole per quanto riguarda sia i vaccinati che non. Negli ultimi giorni ha partecipato agli Internazionali di tennis che si sono disputati a Roma. Risultato? Ha vinto battendo in finale il collega greco Stefanos Tsitsipas in maniera decisamente netta nel primo set e faticando un bel po’ nel secondo. Anche se a Roma erano presenti un bel po’ di persone che, fino a poco tempo fa, avevano criticato la sua scelta di non vaccinarsi scatenando l’ira e la furia degli amanti di questo sport.
In primis il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che nel gennaio del 2022 postò un messaggio sul suo profilo ufficiale Twitter scrivendo: “La deroga agli Australian Open per Djokovic è uno schifo. Un pessimo esempio di privilegio e uno schiaffo in faccia a chi lotta contro il Covid“. Questo perché? Lo stesso è stato immortalato da fotografi mentre si trovava nell’impianto sportivo della Capitale ad assistere all’impresa del serbo che ha sollevato il trofeo. Tanto è vero che sui social molti dei suoi sostenitori si stanno chiedendo che fine abbiano fatto i suoi detrattori. Gli stessi che, fino a poco tempo fa, lo hanno criticato.