La Lazio con il pari dell’Allianz Stadium ottiene matematicamente l’accesso all’Europa League del prossimo anno: ora quale sarà il futuro di mister Sarri?
Gara dalle mille emozioni quella andata in scena all’Allianz Stadium ieri sera. Da una parte una squadra, quella di Allegri, già matematicamente in Champions che si è concentrata esclusivamente sui festeggiamenti in onore di Chiellini e Dybala che hanno salutato in casa i sostenitori bianconeri, visto che a fine stagione lasceranno il club; dall’altra i capitolini inseguivano, seppur senza il goleador Immobile, la speranza di approdare aritmeticamente in Europa League.
La partita entra subito nel vivo: momenti toccanti con il capitano bianconero che lascia il campo al 17′, minutaggio scelto in onore dei suoi anni di permanenza a Torino, padroni di casa in vantaggio grazie alla rete di Vlahovic (10′) e al raddoppio di Morata ((36′) e a seguire la squadra di Sarri trova il punto utile per confermare un posto nell’Europa League del prossimo anno. Il pari arriva grazie alla marcaturadi Patric, conclusione però deviata da Alex Sandro, e al gol del Sergente Milinkovic che a pochi istanti della fine fa esplodere il boato dei numerosi tifosi laziali in trasferta.
Lazio, Sarri: “Ecco cosa posso dire sul futuro…”
La Lazio quindi, dopo una stagione altalenante e considerata di ‘transizione’ visto l’arrivo del nuovo tecnico alla guida, è riuscita con una giornata d’anticipo a festeggiare il traguardo dell’Europa League. In casa biancoceleste ora sono tante le situazioni da risolvere, partendo dai giocatori in scadenza contrattuale ed arrivando al grande interrogativo: la permanenza di mister Sarri.
In merito a questo, l’allenatore biancoceleste è intervenuto nel post gara di Juventus-Lazio ai microfoni di Sky ed ha spiegato la situazione: “Abbiamo affrontato diverse difficoltà quest’anno, ma poi il gruppo è migliorato e anche stasera siamo riusciti a pareggiare. La squadra ora mi soddisfa. Il gruppo si è molto compattato. Abbiamo cominciato a pensare tutti lo stesso calcio. Futuro? Penso che l’unità di intenti con la società ci sia. Però migliorare la squadra è più facile a dirsi che a farsi“.
