Le parole di Luciano Spalletti, al termine della gara vinta dal suo Napoli contro il Genoa, e che riguardano Lorenzo Insigne hanno fatto molto rumore. Specialmente da Roma dove hanno sentito udire dalla sua bocca il nome di Totti
Quella di domenica pomeriggio è stata una giornata che difficilmente potrà mai dimenticare Lorenzo Insigne. La sua ultima gara, condita con un gol, allo stadio ‘Diego Armando Maradona‘. Un calcio di rigore trasformato alla perfezione, la sostituzione ed il giro di campo dinanzi ai suoi tifosi che lo hanno applaudito prima che iniziasse la partita fino alla fine dell’incontro. Una emozione unica ed indescrivibile quelli che hanno vissuto quella giornata.
Tra questi anche Luciano Spalletti che lo ha allenato solamente un anno, ma con lui non ha mai avuto alcun tipo di problema. Ha rispetto la decisione del calciatore, presa già a gennaio, di lasciare l’Italia per iniziare una nuova avventura all’estero. La prima nella sua carriera nella Major League Soccer, con la maglia del Toronto. Anche se hanno fatto molto rumore le dichiarazioni del tecnico toscano che ha voluto paragonarlo insieme a mostri sacri del calcio italiano. Tra questi spunta anche il nome di Francesco Totti.
Tanto è vero che i tifosi giallorossi si sono sentiti chiamare in causa. In primis perché è stato nominato il loro idolo, in secondo proprio perché ad aver pronunciato il suo nome è stato proprio colui che, secondo molti, lo ha “cacciato” dalla Roma e messo da parte. Queste sono le parole rilasciate dal mister nativo di Certaldo al termine della partita stravinta contro il Genoa sull’oramai ex capitano dei partenopei: “Fa parte della famiglia dei prestigiatori di calcio, è in grado di trovarti la soluzione dal nulla, è come Baggio, Del Piero o Totti.
A volte ti fanno arrabbiare ma poi quando non li hai li rimpiangi. Tutti gli allenatori li vorrebbero per far vincere le partite”. Dichiarazioni che non sono per nulla piaciute ai supporters giallorossi che si sono scagliati contro Spalletti. La maggior parte di loro ci ha tenuto a ribadire che questi due calciatori non si possono assolutamente paragonare.