Novità importantissime arrivano direttamente dagli Stati Uniti D’America. L’amministrazione guidata da Joe Biden, nelle ultime ore, ha confermato di aver trovato e raggiunto un accordo con Cuba: tutto quello che serve sapere
Una notizia che in molti stavano aspettando. In realtà era già nell’aria, ma si attendeva solamente l’annuncio ufficiale che è arrivato solamente nelle ultime ore. Direttamente dagli Stati Uniti D’America è stata diffusa una nota importante: l’amministrazione guidata da Joe Biden, presidente americano, ha annunciato che ripristinerà i voli commerciali con Cuba. Fino a questo momento potevano raggiungere solamente l’Avana.
Le novità non sono affatto finite qui visto che verrà sospeso anche il limite di 1000 dollari a trimestre sulle rimesse. Questa fu una decisione presa dal suo predecessore, Donald Trump. A dichiararlo ci ha pensato il Dipartimento di Stato in un comunicato. Verrà ripristinato anche un programma di ricongiungimento familiare che era stato sospeso per anni. Il popolo cubano sta attraversando un periodo di crisi umanitaria senza precedenti ed è per questo motivo che gli USA sono pronti ad aiutarli.
Per l’amministrazione Biden questo non è altro che un modo per facilitare le “connessioni educative”. Non solo: anche il sostegno dell’ampliamento dell’accesso a internet ed alle società che si occupano di processi di rimessa. Ovvero quelli che si occupano del trasferimento di denaro verso l’estero.
Anche da Cuba parlano di questa decisione e parlano di un “piccolo passo nella giusta direzione”. Anche se c’è un po’ di delusione per quanto riguarda il fatto che Biden non abbia eliminato l’embargo economico che nel paese c’è dal 1962. Nel frattempo arrivano anche le dichiarazioni da parte del ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodriguez che ha fatto una “tiratina d’orecchie” agli Stati Uniti.
Questi ultimi sono colpevoli di non aver cambiato né gli obiettivi e nemmeno gli strumenti della politica fallimentare contro Cuba. Lo ha voluto far sapere con un messaggio pubblicato su Twitter. Nel frattempo fa sapere che l’Avana è aperta ad un possibile dialogo con Washington.