Duro attacco dell’ex difensore del Torino all’attuale allenatore della Roma nel corso dell’ultima puntata di Tiki Taka. Non gli sono piaciuti i ringraziamenti nei confronti dei tifosi giallorossi al termine dell’ultima partita della stagione all’Olimpico, pareggiata 1-1 contro il Venezia
Di certo non è una “roba da uomini duri”, così come lo era lui quando indossava gli scarpini e faceva sistematicamente sentire i suoi tacchetti allo sfortunato attaccante di turno. Pasquale Bruno è sempre stato un giocatore particolare, con un carattere forte.
Ecco perché l’atteggiamento molto sentimentale di José Mourinho al termine della partita pareggiata contro il Venezia 1-1, l’ultima della stagione allo Stadio Olimpico, non gli è piaciuto. L’ex difensore del Torino se l’è presa duramente con l’allenatore portoghese, colpevole a suo avviso di aver enfatizzato un po’ troppo quel momento insieme ai propri tifosi.
Bruno ha descritto così la situazione durante l’ultima puntata di “Tiki Taka, la repubblica del pallone”, programma condotto da Piero Chiambretti: “Nel finale sotto la Curva a piangere. Mai vista una cosa del genere in 60 anni. Ma tu puoi fare quelle sceneggiate a sessanta anni? Dopo quello che hai vinto? Sei stato uno dei più grandi allenatori della storia“. A nulla sono serviti i tentativi degli altri ospiti in studio, in particolare di Ivan Zazzaroni e Ciccio Graziani, di dare una differente interpretazione del momento. Pasquale Bruno prima li ha ascoltati, poi ha ribadito il suo punto di vista, spiegando quale sia stata secondo lui la vera motivazione che avrebbe portato Mourinho a commuoversi sotto la Curva Sud della Roma: “Piangi per prendere per il culo tutta la gente”.
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