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Cronaca

Dalla scuola agli aerei: è sempre più caos mascherine

Published by
Francesco Spagnolo

In Italia è sempre più caos mascherine: Speranza è finito nel mirino degli esperti per l’obbligo a scuola. E ora scoppia il caso aerei.

E’ sempre più caos mascherine. L’ultimo decreto del Governo non ha sicuramente facilitato la vita agli italiani, che non aspettano impazienti il 15 giugno nella speranza di dire addio al dispositivo di protezione e non continuare a muoversi in una vera e propria giungla di regole che non facilitano la quotidianità.

Speranza sempre più solo sull’obbligo delle mascherine a scuola © Ansa

In particolare, come detto anche nei giorni scorsi, il ministro Speranza è finito nel mirino di molti esperti e colleghi per la conferma dell’obbligo a scuola. Sono in molti, anche all’interno del Governo, che chiedono un passo indietro da parte del Governo.

Richiesta che nelle ultime ore, viste le temperature che si stanno registrando, è stata avanzata anche dal presidente dell’ Ordine dei medici. Per Anelli con le finestre aperte e il distanziamento dei banchi è possibile dire addio alle mascherine a scuola.

Il caso degli aerei

Scoppia il caso dell’obbligo delle mascherine sugli aerei © Ansa

Nelle ultime ore, inoltre, è scoppiato il caso aerei. L’Enac, infatti, ha pubblicato le nuove linee guida sull’obbligo della mascherina sui velivoli e anche in questo caso si è deciso di muoversi in ordine sparso.

Come riportato da La Verità, il dispositivo di protezione resta obbligatorio solamente sulle tratte gestite da compagnia di licenza italiana. Questo significa che in un volo Ita da Roma a Milano si deve assolutamente indossare la mascherina. Su un Ryanair Milano-Dublino si può stare anche con il volto scoperto.

Insomma, una nuova giungla di regole che è destinata a complicare la vita alle persone. E, soprattutto, La Verità si chiede se queste misure sono decise dalla scienza oppure si tratta di scelte politiche. Per il giornale la risposta è la seconda visto che i Paesi si stanno muovendo in ordine sparso. Decisioni che, come detto in precedenza, non semplificano assolutamente il vivere quotidiano degli italiani e dei turisti, anzi lo rendono ancora più confusionario viste le regole differenti che sono state messe in campo.

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Francesco Spagnolo