L’Eintracht Francoforte conquista la sua prima Europa League della sua storia. Rangers battuto solamente ai calci di rigore.
E’ Borré l’assoluto protagonista della finale di Europa League. Il colombiano prima pareggia e poi ai calci di rigore realizza il tiro deciso e regala il trofeo all’Eintracht Francoforte. I Rangers, passati in vantaggio con Aribo, pagano l’errore di Ramsey, l’unico a sbagliare tra quelli che hanno calciato.
Partita sin dall’inizio molto divertente anche se per vedere la prima occasione bisogna aspettare il 12′ quando Sow ci prova dalla distanza, attento McGregor. La squadra tedesca continua a spingere, ma il portiere degli scozzesi è attento su Knauff. Poi nel giro di un minuto Ndicka e Sow non inquadrano la porta. Prova una reazione la squadra avversaria con Aribo, ma è sempre l’Eintracht il più pericoloso: questa volta Kostic chiude troppo il mancino e non inquadra la porta. Con il passare dei minuti crescono i Rangers e Trapp viene chiamato in causa da Lundstram. Non succede praticamente più nulla, all’intervallo si va sullo 0-0.
Nella ripresa l’Eintracht continua a fare la partita, ma ancora una volta la mira di Tuta e Lindstrom non è precisa. Reagiscono i Rangers: Tavenier dalla destra mette in mezzo una palla, la difesa tedesca sbaglia, ma Kent con il mancino non inquadra la porta. E sono proprio gli scozzesi a sbloccare il match al 57′. Ancora un errore difensivo dei tedeschi e Aribo davanti a Trapp non sbaglia. Immediata la replica dei tedeschi con Lindstrom, Bassey si sostituisce al portiere e salva i suoi. Continua il forcing l’Eintracht, ma Kamada da buona posizione non inquadra la porta. Il pareggio arriva al 70′: cross dalla sinistra di Kostic e tap-in vincente di Borrè, bravo a sfruttare una marcatura leggera dei difensori avversari. Non succede praticamente più nulla, la sfida va ai supplementari.
La prima conclusione nell’extra time è dei Rangers, ma Arfield è impreciso. Immediata la reazione dell’Entracht: Bassey sbaglia, ma poi riesce a rimediare su Borrè proprio davanti al suo portiere. La partita non regala altre emozioni e si prosegue con il punteggio di 1-1 fino al 105′. Sono ancora gli scozzesi a provarci con Barisic, attento Trapp. Reagisce l’Eintracht con una conclusione di Jakic che termina di poco fuori. Nel finale doppia occasione per i Rangers: lancio in profondità per Roofe, palla per Kent, ma Trapp è decisivo. Poi sulla respinta Davies non inquadra la porta. Ancora l’ex PSG protagonista sulla punizione di Tavernier. Non c’è più tempo: l’Europa League si assegna ai rigori. Dal dischetto l’unico a sbagliare è Ramsey e l’Eintracht può esultare.
Eintracht Francoforte-Rangers 6-5 d.c.r.
Marcatori: 57′ Aribo (R), 70′ Borrè (E)
Sequenza rigori: Tavenier (R) gol-Lenz (E) gol; Davis S. (R) gol-Hrustic (E) gol; Arfield (R) gol-Kamada (E) gol; Ramsey (R) parato-Kostic (E) gol; Roofe (R) gol-Borré (E) gol.
Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Tuta (60′ Hasebe), Toure, N’Dicka (100′ Lenz); Knauff, Rode (90′ Jakic), Sow (106′ Hrustic), Kostic; Kamada, Lindstrom (72′ Hauge); Borré. All. Glasner
Rangers (4-1-4-1): McGregor; Tavernier, Goldson, Bassey, Barisic (117′ Roofe); Lundstram; Kent, Jack (74′ Davies S.), Kamara (91′ Arfield), Wright (74′ Sakala; 117′ Ramsey); Aribo (101′ Sands). All. van Bronckhorst
Arbitro: Sig. Slavko Vincic (Croazia)
Note: Ammoniti: Aribo, Wright (R). Angoli: 11-2 per l’Eintracht Francoforte. Recupero: 6′ p.t.; 5′ s.t.; 1′ p.t.s; 1′ s.t.s.